Rickert 〈rìkërt〉, Heinrich. - Filosofo tedesco (Danzica [...] 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto ...
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Natorp 〈nàa-〉, Paul. - Filosofo e pedagogista (Düsseldorf [...] 1854 - Marburgo 1924). Tra gli esponenti principali della scuola neokantiana di Marburgo, N. riprese da I. Kant soprattutto il metodo trascendentale, applicandolo dapprima alle ...
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Tatarkiewicz, Władysław Storico polacco della filosofia (Varsavia 1886 - ivi 1981). Insegnò nell’univ. di Varsavia. Di formazione neokantiana (fu allievo di Cohen e Natorp), dedicò la sua attenzione prevalentemente all’estetica, sulla cui evoluzione storica scrisse la fondamentale Historia estetyki ...
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DEL VECCHIO, Giorgio. - Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre [...] personalità filosofica del D. fu comunque annoverata fra quelle degli appartenenti alla corrente neokantiana del principio del secolo, che fioriva allora in Germania, e lo stesso ...
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Tatarkiewicz ‹tatark'èvič›, Vładyslaw. - Storico della filosofia ( [...] uri="/enciclopedia/varsavia/">Varsavia 1886 - ivi 1981), prof. nell'univ. di Varsavia. Di formazione neokantiana (fu allievo di H. Cohen e P. Natorp), ha dedicato la sua attenzione ...
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, il cui significato dipende da quello assunto dal vocabolo "criticismo" in quanto si riferisce alla "critica" kantiana: "neocritica", o anche "neokantiana" (i termini di "neocriticismo" e di "neokantismo" sono considerati per lo più come affatto equivalenti) è infatti ogni filosofia che si ...
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Masci, Filippo. - Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 [...] successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: Le forme dell'intuizione (1881); Le ...
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Dilthey ‹dìltai›, Wilhelm. - Filosofo e storico tedesco (Biebrich 1833 - Seis, od. [...] i più importanti esponenti dello storicismo contemporaneo, venne influenzato dalla cultura neokantiana, positivistica, e dalla cultura romantica tedesca. Nel suo pensiero, espresso ...
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Sorley ‹sòoli›, William Ritchie. [...] del neoidealismo inglese, vicino peraltro piuttosto all'impostazione teorica della scuola neokantiana del Baden ("filosofia dei valori") che non alle posizioni dell'idealismo ...
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Marck ‹mark›, Siegfried. - Filosofo tedesco (Breslavia [...] 1934), Chicago (dal 1940); il suo pensiero s'inscrive nell'ambito della scuola neokantiana di Marburgo : Kant und Hegel (1917); Hegelianismus und Marxismus (1923); Die Dialektik in ...
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neokantiano agg. [comp. di neo- e kantiano]. – 1. Relativo al neokantismo: movimento, corrente neokantiana. 2. Rappresentante, seguace del neokantismo: un filosofo neokantiano; anche come sost.: un neokantiano, ...