OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nerviottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] sepimenti nevroglici e i fasci sono uniti in gruppi e avvolti da setti connettivali e da tessuto della glia. Nel nervoottico abbiamo due varietà di fibre: le centripete e le centrifughe. I cilindrassi delle prime si originano dalle cellule gangliari ...
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ottico, nervo
Ottavo paio di nervi cranici, che serve alla visione (➔). L’impulso nervoso derivato dalla stimolazione dei fotorecettori nella retina viene trasmesso alle cellule bipolari, e da queste [...] a quelle ganglionari, il cui assone decorre sulla superficie retinica fino alla papilla ottica e si continua poi nel nervoottico. I nervi o. si incrociano parzialmente nel chiasma, che è situato al di sopra della sella turcica alla base del cranio, ...
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nervo (nerbo)
Antonio Lanci
Nelle due forme, il sostantivo vale specificamente " filamento del sistema nervoso ". In tal senso il termine è usato in Cv II IX 5 'l nervo per lo quale corre lo spirito [...] rima. Per il passo di IX 73 drizza il nerbo / del viso, il Mattalia intende " nervoottico ". (così già il Lombardi), osservando che " Dante è precisissimo in tema d'ottica, e come si afferma in un passo di Conv. (III, 9), la maggior efficienza dell ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] sistema nervoso, della psicobiologia e della neurofisiologia. In particolare, con lo studio sperimentale della rigenerazione del nervoottico negli Anfibî (salamandra), sfatando la concezione allora accreditata che la funzione preceda la forma, ha ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] per altezza. Una caratteristica della regione orbitaria dei Giapponesi è la posizione più avanzata del globo oculare, onde il nervoottico è più lungo. L'indice orbitario è di ipsiconchia (Baelz), l'indice facciale di leptoprosopia (Toldt), l'indice ...
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SCHWALBE, Gustav Albert
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Quedlinburg il 1° agosto 1844, morto a Strasburgo il 23 aprile 1916. Laureatosi a Berlino nel 1866, lavorò per qualche tempo a [...] . Lo studio della fine struttura dei linfatici dell'occhio lo portò da una parte all'esame di questioni relative alla retina e al nervoottico e dall'altra allo studio dello sviluppo dell'osso. Gli studî, collegati a quello sull'occhio, sui gangli e ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ; e che fosse sinceramente convinto di aver trovato il modo di rigenerare l'umor cristallino a condizione che il nervoottico fosse illeso. Constatatane la lesione nei due soggetti umani infortunati che fu invitato a curare con la propria acqua ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] . H. Hassall, che non disponeva ancora di prove morfologiche, la scoperta del C., della continuità tra le fibre del nervoottico e le cellule multipolari dello strato interno della retina sarà confermata pienamente dagli studi di H. Müller su pesci e ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...