nestorianésimo Movimento religioso cristiano sorto nel 5° sec. a Costantinopoli per opera di Nestorio. Il Concilio di Efeso nel 431 condannò le dottrine di Nestorio, accusato di sostenere l'esistenza, in Gesù Cristo, oltre che di due nature (divina e umana), anche di due persone. Le Chiese ...
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Pròclo (gr. Πρόκλος), santo/">santo. - Ecclesiastico (m. 446); fu vescovo di [...] /costantinopoli/">Costantinopoli dal 434. Oratore eloquente e vivace polemista, combatté il nestorianesimo e le dottrine di Teodoro di Mopsuestia. Abbiamo una quarantina delle sue ...
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Diòscoro ‹di-ò-› (gr. Διόσκορος) di Alessandria. [...] (m. Gangra, Paflagonia , 454); successore di s. Cirillo (444), avversario deciso del nestorianesimo, nel concilio di Efeso del 449 s'adoperò efficacemente per far dichiarare ...
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CALDEA, CHIESA. - È costituita dai cristiani che seguono il rito caldeo; oggi tuttavia questo termine è ristretto a designare quei nestoriani (v.) che lungo il corso dei [...] ", discende da comunità ivi fondate almeno fin dal sec. IV e passate poi al nestorianesimo. La loro stabile organizzazione risale al 1599, nel quale anno l'arcivescovo di Goa ...
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Simeóne (ebr. Shim῾ōn, gr. Συμεών, lat. Simeon) di Bēt Arshām. - [...] sec. 6º), vescovo di Bēth Arshām, presso Seleucia del Tigri (500 circa), avversario del nestorianesimo; ci restano alcune sue lettere, in siriaco, interessanti per la storia del ...
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Tre capitoli, scisma dei Scisma originato dalla condanna dei cd. Tre capitoli – proposizioni teologiche dei vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, [...] favorevoli al nestorianesimo (➔ Nestorio) – da parte di Giustiniano I prima nel 543-544 in vista di un compromesso con i monofisiti, e poi nel V Concilio ecumenico di ...
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Barşaumā (it. Barsuma). - Metropolita di Nisibi del 5º sec. d. C., con la sua azione violenta e con l'aiuto [...] del re persiano Firūz (457-484), spinse la chiesa siriaca persiana al nestorianesimo; fu autore di omelie, discorsi funebri e lettere. ...
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SIMEONE di Beth-Arsham. - Chiamato anche per le sue ardenti polemiche il "disputante persiano", fu attivo propagatore del monofisismo in [...] lettera, scritta verso il 510, che è il documento più antico sulla propagazione del nestorianesimo in Persia; a lui è stata pure attribuita un'anafora della liturgia giacobita. La ...
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Andrèa di Samòsata. - Vescovo di Samosata [...] d'Alessandria, conservata in gran parte nella replica di questo, che lo accusò di nestorianesimo; si hanno di lui anche dieci lettere. Dopo qualche riluttanza, aderì all'accordo ...
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NESTORIO e NESTORIANI. - N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate [...] chiesa; malabar). Per le vie del mare e lasciando nelle tappe le sue tracce, il nestorianesimo giunse fino in Cina; della diffusione di esso sotto la dinastia dei T'ang abbiamo un ...
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nestoriané¿imo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca di Costantinopoli,...
giacobita1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Iacobita] (pl. m. -i). – Che si riferisce alla Chiesa monofisita di Siria, fondata da Giacobbe (lat. Iacob) Baradeo alla metà del sec. 6°, la cui teologia e liturgia è essenzialmente di tipo greco-ortodosso....