gr. νέκταρ "nettare"). - Così si chiamano nelle piante gli speciali apparecchi che secernono sostanze zuccherine. In rapporto alla funzione i nettarî si distinguono comunemente, [...] esempio di mutualismo tra vegetali e animali, perché si ritiene che col nettare dei loro nettarî attraggano le formiche e queste, con le robuste mandibole e con l'emissione di ... ...
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Nettàrio di Gerusalemme . - Teologo bizantino ( Candia 1605 - Gerusalemme 1676), al secolo Nicola Pelopìdis (Πελοπίδης). Monaco nel convento di S. Caterina del Sinai , eletto patriarca di Gerusalemme (1661), approvò la confessione di fede di Pëtr Mohila; nel 1669 rinunciò al patriarcato, ma rimase ...
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Nettàrio (gr. Νεκτάριος) di Costantinopoli . - Patriarca (m. 397) di Costantinopoli (dal 381), eletto dal secondo Concilio ecumenico, che gli conferì di fatto la dignità patriarcale, stabilendo che al vescovo della "Nuova Roma " spettava il secondo posto d'onore, dopo quello dell'antica; combatté ...
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NETTARIO patriarca di Gerusalemme. - Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento di S. Caterina, ove cambiò nome. In età matura lo troviamo in Atene, intento a studiare presso ...
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NETTARIO patriarca di Costantinopoli. - Fiorì nella seconda metà del sec. IV. Fu eletto patriarca dal secondo concilio ecumenico (381), dopo il ritiro di S. Gregorio di Nazianzo; non si sa bene in quale preciso momento. Morì il 27 settembre 397. Si può ritenere che fosse il candidato caro al popolo; ...
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settale, ghiandola (o nettario) In botanica, cavità nettarifera che si trova in corrispondenza a un setto all’interno degli ovari di alcune Monocotiledoni (per es., molte Liliiflore); comunica per mezzo di una fessura con la parete esterna dell’ovario, dove avviene l’escrezione del nettare. ...
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mesogamico In botanica, detto di nettario che serve all’impollinazione zoidiofila; può essere fiorale o, come in alcune Cactacee, extrafiorale. ...
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nettare In botanica, liquido secreto dal nettario delle piante Angiosperme, variabile nella composizione e nella quantità a seconda delle specie e dell’epoca della secrezione. [...] insetti e di alcuni uccelli (colibrì); serve alle api per la produzione del miele. Il nettario secerne il n. per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi ... ...
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extranuziale In botanica, si dice di nettario situato fuori del fiore, per es., sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava) ecc. Questi nettari sono spesso [...] frequentati da formiche, attratte dal liquido zuccherino escreto dal nettario. Si ipotizza che la pianta ne riceva in cambio protezione contro larve e animali parassiti. ... ...
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ADENOPETALIA. - Voce della teratologia vegetale impiegata da Ch. Morren ad indicare la trasformazione o metamorfosi di un nettario in un petalo privo di secrezione nettarifera. Es. in Lopezia hirsuta, Nerium oleander, ecc. ...
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nettàrio s. m. [der. di nèttare]. – In botanica, organo di molte piante angiosperme, che secerne il nèttare per mezzo di un epitelio speciale o da fori simili a stomi acquiferi: n. nuziali (o fiorali o mesogamici), quelli che si trovano nel...
nuziale agg. [dal lat. nuptialis, der. di nuptiae «nozze»]. – Di nozze, per nozze: cerimonia n.; marcia n.; velo n.; dono n.; banchetto n.; anello nuziale. In botanica, nettario n. è quello, presente in una parte del fiore, che è in rapporto...