Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi.
fig. 1Le precipitazioni nevose provengono [...] e può anche superare 0 °C; oltre 2-3 °C la n. fonde rapidamente.
fig. 2 fig. 3 4Non tutta la neve che cade nell’inverno fonde nei mesi estivi, specialmente in montagna; quella che rimane al suolo subisce delle modificazioni, per cui diventa ...
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neve
Antonio Lanci
Per lo più nella poesia, e spesso in contesti di similitudini: Vn XVIII 5 sì come talora vedemo cadere l'acqua mischiata di bella neve, così mi parea udire le loro parole uscire mischiate [...] comparative, dove della n. si mette in risalto la bianchezza: Cv IV XXII 15 le sue [dell'angelo] vestimenta erano come neve (traduzione da Matt. 28, 3 " Erat... vestimentum eius sicut nix "); ancora gli angeli le facce tutte avean di fiamma viva / e ...
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CARBONICA, NEVE
. Anidride carbonica (CO2) solida (v. carbonio). Si ottiene industrialmente facendo effluire da un ugello l'anidride carbonica liquida, sotto la pressione di 50 atmosfere. Parte del liquido [...] il gas viene ricuperato e torna in lavorazione. La neve carbonica, uscita dall'apparecchio, viene pressata sotto 200 circa il 5% al giorno: a parità di peso, la neve carbonica assorbe una quantità molto maggiore di calore per evaporare che non ...
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SCARPA da neve (fr. patin à neige; sp. raqueta para la nieve; ted. Schneeschuh; ingl. snowshoe)
Georges Montandon
Strumento che ha lo scopo di rendere più vasta la superficie plantare, per poter camminare [...] di legno lungo e flessibile) in modo che la racchetta risulta appuntita alle due estremità.
Lo sci (v.) è la terza forma di scarpa da neve. Esso è costituito da una tavoletta di legno, assai lunga (da 2 a 3 metri) e stretta (da 10 a a 20 cm.). Ne ...
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Mentre un intero Paese – il Nostro – è intirizzito dalla neve e dal freddo, rintontito dal vento siberiano, meravigliato dalla particolarità delle nevicate a Roma del ’56 (e qui un Califano d’antan che [...] arrochisce “Rroma era tutta ccandidaa...”) e de ...
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Flavio Vanetti
Ligety, catapulta della neve
Il 29enne statunitense trionfatore nel gigante alle Olimpiadi di Soči, oltre che atleta formidabile, è un ricercatore-sperimentatore che sugli sci sfida le [...] una linea di caschi, guanti e occhiali per gli sport della neve), ha chiuso il cerchio di un dominio che, tra le porte sfrutta la sciancratura per ‘intagliare’ (ingl. to carve) nella neve la traiettoria curva. Da un punto di vista tecnico, inclinando ...
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KHATTUŠA (Ḫattuša; v. vol. IV, p. 349 e S 1970, p. 45, s.v. Anatolia)
P. Neve
Dopo la conclusione degli scavi a Büyükkale (1965) e Yazihkaya (1966), i lavori della spedizione tedesca a Boğazköy si concentrarono [...] Ausgrabungen (WVDOG), I-XIV, Berlino 1952-1987; Bogazkoy-Funde ans den Grabungen (AbhDOG), IV-VIj Berlino 1969-1984; P. Neve, Boğazköy -Hattusa. ErErgebnisse der Ausgrabungen in der Oberstadt, in Anatolica, XIV, 1987, pp. 41-71.
Monografie: Κ. Bittel ...
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NEVATO (fr. névé; sp. nevado; ted. Firn; ingl. névé, firn)
AIdo Sestini
La neve che cade al disopra del limite delle nevi persistenti (alle nostre latitudini, in alta montagna) si accumula per spessori [...] del suolo non è sfavorevole alla raccolta, e si trasforma lentamente in ghiaccio, dando così origine generalmente ai ghiacciai. La neve da poco caduta è bianca splendente, farinosa e leggiera, essendo un aggregato di minuti cristalli di ghiaccio che ...
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nevischio
nevìschio [Der. di neve] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica costituita da neve minuta, per lo più mossa dal vento, costituita da granuli di ghiaccio come quelli della neve [...] granulosa, ma di forma più piatta e allungata e di dimensioni più piccole (minori di un mm); si produce generalm. in spessi strati di nebbia ...
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NEVAIO (fr. névé; sp. nevado; ted. Schneefeld; ingl. snow-field)
AIdo Sestini
Un nevaio è una massa di neve, e in parte anche di nevato (v.) e di ghiaccio, che persiste naturalmente sul suolo da un anno [...] . Per i nevai al disopra del limite la mancata formazione di un ghiacciaio si spiega con l'allontanamento di parte della neve caduta a opera appunto del vento o delle valanghe; al disotto del limite invece l'accumulo è dovuto principalmente ai loro ...
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neve
néve (ant. niève) s. f. [lat. nix nĭvis]. – 1. a. Precipitazione atmosferica costituita da minuti cristalli di ghiaccio dalla struttura esagonale più o meno ramificata, spesso aggregati fra loro in fiocchi le cui dimensioni possono raggiungere...
nevato
agg. e s. m. [der. di neve; cfr. lat. nivatus «provvisto di neve» e «rinfrescato con neve»]. – 1. agg. a. Coperto di neve (più com. innevato): scintillan le n. Alpi (Carducci). b. Simile a neve, che ha l’aspetto, il candore della neve:...