nonmetallo Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore e dell’elettricità, con l’ossigeno formano ossidi a carattere acido o neutro, in ...
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metallo Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della [...] per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc. 1.1 Metalli e nonmetalli. - La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J ... ...
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METALLI preziosi. - Sono questi, per indicare soltanto i più importanti, l'oro, l'argento e il platino. Ma nella presente voce, in cui dobbiamo occuparci di essi [...] una situazione monetaria estremamente delicata e instabile. Per costituire infatti la parte nonmetallica delle loro riserve i varî paesi scelsero di preferenza le divise estere ... ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica Il rinascimento dei metalli Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto [...] le impurità) e poi a un trattamento di tempra. Per quanto riguarda i metallinon ferrosi, gli sviluppi più importanti si ebbero nella produzione del rame e dell’argento ... ...
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Minerali e metalli Sommario: 1. Minerali e metalli nell'età di Harappa. 2. Il periodo di transizione e le letterature vediche. 3. L'Età del ferro. 4. Tassila e la metallurgia [...] poeticamente l'alta reattività dello zolfo con la maggior parte dei metalli: "Non c'è un tale elefante del metallo che non possa essere ucciso dal leone dello zolfo" (7, 142). Il ... ...
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I metalli leggeri L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose (acciai e ghise [...] ripartite tra primario e secondario) supera in volume quella di tutti gli altri metallinon ferrosi messi insieme. Il tasso di crescita della produzione mondiale si mantiene ... ...
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BELGIO (VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241) Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una [...] d'acciaio (9,7 milioni di t). Addirittura in aumento è la lavorazione dei metallinon ferrosi (d'importazione). Nel settore chimico e petrolchimico è sempre alta la produzione di ... ...
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carbonio Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, [...] lo zolfo, col silicio, col boro e con molti metalli. Dal punto di vista chimico si comporta come un elemento nonmetallico, tetravalente. Il c. era noto fin dall’antichità: Plinio ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico [...] . è un elemento debolmente elettronegativo e perciò tende a formare composti con i nonmetalli. Con elementi meno elettronegativi dà inoltre i siliciuri. Nei suoi composti presenta ...
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ferro Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante [...] dalla cromite si ottiene un ferrocromo ecc. Nelle ferroleghe i diversi metalli, o nonmetalli, si possono trovare presenti come soluzioni solide o come carburi dei corrispondenti ... ...
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metallo1 s. metallo1 [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non ...
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. metallico -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali metallico (detti anche prodotti metallurgici), ...