oligarchia Forma di regime politico [...] mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale. Nell’antichità, i regimi oligarchici, le cui forme variavano da città a città, succedettero quasi dappertutto in Grecia alle ... ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Francesco. - Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso prigioniero da Castruccio, Castracani nel settembre 1325 era, secondo Giovanni Villani, "cavaliere novello", ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Francesco. - Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni del XV secolo. Nelle fonti viene ricordato per la prima volta nel 1512: prima di quella data viveva a Venezia, ...
Leggi Tutto
Ubèrti. - Famiglia fiorentina, potentissima nel sec. 12º, si scontrò con l'oligarchia consolare capeggiata dai Giandonati (1177), nel momento in cui la venuta di Federico Barbarossa in Toscana sembrava loro particolarmente favorevole. La lotta fra le due fazioni durò a lungo e le logorò entrambe, ...
Leggi Tutto
Uzzano, Niccolò da. - Uomo politico fiorentino (n. 1359 - m. 1431); autorevole rappresentante dell'oligarchia antimedicea, nel 1391 fece parte dei Dieci, quindi (1393) della Balia, poi gonfaloniere di giustizia, cariche che ricoperse ancora più volte, nella sua intensa vita politica e diplomatica ( ...
Leggi Tutto
BAROCCI, Baroccino (Bocino). - Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando una politica guelfa e di amicizia con Firenze. Entrato nel Consiglio generale del Comune nel 1321 ( ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Raffaello. - Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente [...] vennero posti al bando dalla città. Neppure la caduta del regime popolare, seguita alla reazione oligarchica del 1412, giovò al F., che sembra sia stato riammesso in città solo nel ...
Leggi Tutto
Bicker ‹bìkër›, Andries. - Uomo politico e mercante di Amsterdam [...] (1586-1652); conquistò una posizione di primo piano in seno alla oligarchia della città e si oppose ai disegni della famiglia degli Orange . Fu varie volte borgomastro. ...
Leggi Tutto
Agnònide (gr. 'Αγνωνίδης, lat. Hagnonĭdes). - Uomo politico ateniese; implicato nel 324 a. C. nell'affare di Arpalo. Dopo la caduta dell'oligarchia in Atene accusò Focione (318) e fu tra i dirigenti della restaurata democrazia. Venuto al potere Demetrio Falereo fu condannato a morte (317). ...
Leggi Tutto
Anàssila (o Anassilào; gr. ᾿Αναξίλας o ᾿Αναξίλαος, lat. Anaxilāus). - Tiranno di Reggio (494-476 a. C.); giunto al potere rovesciando [...] l'oligarchia dominante, s'impadronì poi anche di Zancle (detta poi Messene), acquistando in tal modo il controllo della navigazione nello stretto. Fu vincitore nelle gare olimpiche ...
Leggi Tutto
oligarchìa s. f. [dal gr. ὀλιγαρχία, comp. di ὀλίγοι «pochi» e -αρχία «-archia»]. – Forma di regime politico in cui il potere è nelle mani di pochi, eminenti per forza economica e sociale: l’oligarchia ...
oligarca s. m. [dal gr. ὀλιγάρχης; v. oligarchia] (pl. -chi). – Membro di una oligarchia, chi fa parte di un governo oligarchico. Raro l’uso al femm., e soltanto in senso estens. o fig.