Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion diStato
Gianfranco Borrelli
Ragion diStato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] a un ordine strutturato del mondo naturale, a leggi fondamentali della natura o della creazione divina; l’arte di governo per ragion diStatoopera in un tempo storico e politico che è un tempo indefinito, perpetuo e conservativo: non si tratta più ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] è affiancata dal 1933 l’orchestra dei Wiener Symphoniker. L’OperadiStato, distrutta dai bombardamenti bellici nel 1945, è stata ricostruita e riaperta nel 1955.
Circolo di Vienna Movimento neopositivistico (➔ neopositivismo), che ebbe il suo centro ...
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Musicista (Salisburgo 1908 - Anif, Salisburgo, 1989). Studiò al Mozarteum di Salisburgo e, a Vienna, direzione d'orchestra con F. Schalk. Iniziata la carriera di direttore d'orchestra a 19 anni, nel 1938 [...] diresse per la prima volta al Festival di Salisburgo e, nel 1940, alla Scala. Direttore stabile, tra l'altro, dell'Orchestra filarmonica di Vienna (1949), di Londra (1952), di Berlino (1955), dell'Operadistatodi Vienna (1956), K. ha fondato nel ...
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Direttore d'orchestra francese (Neuilly-sur-Seine 1930 - Castleton Farms, Virginia, 2014). La sua famiglia si trasferì nel 1932 negli USA, dove M. studiò esordendo a New York come direttore nel 1939 e [...] anche come direttore teatrale, è stato direttore stabile dell'Operadi Berlino (1965-71). Ha quindi diretto l'orchestra di Cleveland (1971-82), l'operadiStatodi Vienna (1982-84), l'orchestra sinfonica di Pittsburgh (1988-96), l'orchestra ...
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Musicista (Breslavia 1885 - Zurigo 1973). Studiò ad Amburgo, Francoforte sul Meno e Berlino, allievo di H. Pfitzner per la composizione. Nel 1907 la stima di G. Mahler gli valse la nomina a direttore del [...] Teatro tedesco di Praga. Dal 1927 fu direttore della Kroll-Operdi Berlino e poi dell'Operadistato della stessa città che abbandonò nel 1933, con l'avvento del nazismo, per rifugiarsi negli USA dove, fino al 1939, fu direttore stabile della ...
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Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato [...] quasi tutti i ruoli di baritono, primeggiando in quelli verdiani e donizettiani. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti in carriera figura anche quello di Kanimersanger, titolo onorario dell'OperadiStatodi Vienna. ...
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Tenore tedesco (Düsseldorf 1901 - Salisburgo 1975). Studiò a Berlino con E. Grenzebach ed esordì all'Operadistatodi Dresda nel 1926. Da allora cantò nei principali teatri europei e americani, affermandosi [...] come uno dei maggiori interpreti del teatro wagneriano ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] da C. Gozzi, Zurigo, teatro Municipale, 11 maggio 1917; Doktor Faust, 1916-24, opera in tre atti, incompiuta terminata da Ph. Jarnach, Dresda, OperadiStato, 21 maggio 1925.
Musica per orchestra: Symphonisches Tongedicht op.32a (1893), composizione ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Nel novembre 1962 si presentò con Un ballo in maschera di Verdi per la prima volta all’OperadiStatodi Vienna, dove in seguito diresse altre ventiquattro opere fino al 1983. Nel 1964 registrò Tosca di Puccini per la televisione danese e fra il 1967 ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che lo spacciasse per copista», Galileo fa un'altra, amara considerazione:
E quando pure tutto quel Discorso delle Comete fusse statooperadi mia mano (ché, dovunque sarà conosciuto il sig. Mario, ciò non potrà mai cadere in pensiero), che termine ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...