umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in [...] elementi benedettini e agostiniani, approvata la prima volta da Innocenzo III nel 1201. L’ordine decadde nel 15° sec.; s. Carlo Borromeo ne tentò, senza riuscirvi, la riforma; fu ... ...
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BRESCIA (lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali) Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di origine ligure, [...] di S. Agata (1188) e in seguito all'apparizione delle prime domus dell'OrdinedegliUmiliati, che svolsero un importante ruolo religioso ed economico. Organi dell'amministrazione ...
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TREVISO (lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali) Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga. T. sembra costituire un caso emblematico [...] quadrata, ha dato adito all'ipotesi di una derivazione da chiese dell'OrdinedegliUmiliati. Cadei (1980) ha sottolineato, oltre alla consonanza planimetrica, i pilastri cilindrici ...
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Guido Lombardo, beato. - Fondatore degliumiliati (sec. 11º o 12º). Secondo una tradizione sarebbe stato deportato [...] da Enrico II, e ivi, con altri compagni di prigionia, avrebbe dato origine all'ordinedegliumiliati; secondo altri G. sarebbe invece vissuto nel sec. 12º; nel 1134 avrebbe, per ... ...
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Tósi (o Tònso), Giovanni. - Ecclesiastico, scrittore e uomo politico (Milano [...] 1528 - ivi 1601). Dell'ordinedegliUmiliati, fu relegato per due anni dal card. Carlo Borromeo nella certosa di Garegnano, essendo stato coinvolto in una congiura di confratelli ...
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BONVESIN da la Riva. - Nato circa il 1240 a Milano; fu maestro di grammatica; appartenne al terz'ordinedegliUmiliati; è ancor vivo il 5 gennaio 1313, già morto [...] tempo, ma soprattutto il Libro delle tre scritture, forse l'opera più insigne del fecondo Umiliato. Questo poema (finito prima del 1274) in oltre 2000 versi descrive le pene dell ... ...
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(dal francese habiller, probabilmente connesso col lat. habĭtus). - È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi. La storia dell'abbigliamento coincide [...] , che facevano il lavoro completo di produzione dalla lana grezza alla stoffa. L'ordinedegliUmiliati, venuto a Firenze da Alessandria nel 1239, col godimento dell'esenzione dalle ... ...
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TOSI (Tonso), Giovannl - Nato nel 1528 da nobile famiglia a Milano; morto ivi il 3 novembre 1601. Entrato nell'Ordinedegliumiliati, fu preposto di Brera. Coinvolto suo malgrado nella congiura di alcuni suoi confratelli contro il card. Carlo Borromeo (1569), soffrì il carcere e poi la relegazione ...
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PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri. Nel 1518 [...] stata una compagnia di donne che conservavano lo stato laicale. Nel 1571 l’Ordinedegliumiliati, alcuni dei quali erano stati ritenuti responsabili di un attentato contro Borromeo ...
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TIRABOSCHI, Girolamo. – Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, [...] ac dissertationibus prodromis illustrata, accurata indagine, in tre volumi, sulla storia dell’OrdinedegliUmiliati, fondato nell’XI secolo nel Milanese e soppresso da Pio V nel ...
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stato2 stato2 m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: ...
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini ...