dòrico, órdine Sistema architettonico nato in Grecia fra il 7° e il 6° sec. a.C. È caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, capitello con [...] abaco quadrato e echino a bacile, e dalla trabeazione con fregio in cui si alternano due elementi decorativi (metope e triglifi) e cornice a gocciolatoio con tavolette sporgenti ornamentali (mutuli) ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] economica (il diffondersi del latifondo) e una di ordine naturale e ambientale (il progredire della malaria) provocarono ’architettura, nella quale è prevalente l’influsso dell’ordinedorico, ma s’intravedono elementi di voluta irregolarità (santuario ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] nei c. dei propilei di Appio Claudio Pulcro a Eleusi. Più ricchi furono spesso i c. delle ante sia nell’ordinedorico sia in quello ionico.
Il c. tuscanico (fig. B), derivato dall’architettura etrusca, ebbe abaco rettangolare con echino a quarto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia [...] più evolute, era scarsa e lo stesso censo dei cittadini nell’ordinamento soloniano (594 a.C.) era espresso non in misura monetaria, suddivisa a sua volta in poesia eolica (o monodica) e dorica (o corale). Di tanta produzione artistica, non ci restano ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] postaugusteo, l'arte rodia sembra esaurirsi nella ritrattistica, perdendo la sua originalità.
L'architettura, con predominio dell'ordinedorico (acropoli di Lindo, templi e fontana del Fileremo, tempio di Apollo Eretimio, templi urbani a Rodi) non ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] colonnato circondante eguale da ogni parte. Si deve pure al naós, in quanto derivato dal mégaron, se l'ordinedorico, anch'esso adattamento delle forme minoico-micenee, rimase quello di gran lunga dominante nella costruzione degli edifici sacri; esso ...
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ALESSANDRIA d'Egitto (II, p. 306)
Achille ADRIANI
La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto [...] ambiente ad esedra con banchi e loculi, all'estremità opposta si elevava una vera frons scaenae con podio, fronte architettonica d'ordinedorico con tre porte reali al centro e due false porte laterali, e due scalette d'accesso; dietro questa fronte ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] già appartenente a casa Gaddi e poi alla raccolta Campello) portici anteriori ai quattro bracci della croce. L' ordinedorico dell'interno è veramente potente e ricorda nelle proporzioni quello adottato da Antonio il Giovane nel cortile del palazzo ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Nello Tarchiani
Architetto, nato a Castel Bolognese nel 1754, morto a Milano nel 1842, studiò a Bologna e a Roma, e vi rimase finché nel 1804 fu nominato professore di architettura [...] , l'A. disegnò le antichità di Assisi, di Cori e di Velleia e fece osservazioni su quelle di Pesto, pubblicando: L'Ordinedorico ossia il tempio d'Ercole nella città di Cori, Roma 1785; Prospetto della gran piazza e tempio Vaticano, Roma 1789; Il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] con la cella prolungata da un adyton, imitante il megaron con il thalamos: evidente imposizione della forma dorica su un substrato più antico. L'ordinedorico domina presto completamente, e i templi sorti nei secoli V e IV mostrano le norme di stile ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...