organetto Nome di vari strumenti musicali derivati dall’organo: per es. un portatile usato dal 10° al 17° sec., chiamato anche ninfale o regale; un piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche organo di Barberia (fig.) dal nome dell’inventore Giovanni Barberi di Modena (18° sec.), montato su un ...
Leggi Tutto
BEFANATA. - Si dice così in Toscana la canzone della Befana che brigate di fanciulli e di adulti, in compagnia di un sonatore di organetto, di violino, o di altro strumento, intonano sull'imbrunire del 5 gennaio, di porta in porta, specialmente davanti alle case delle famiglie agiate, per aver ...
Leggi Tutto
CANTASTORIE. - Discendente dei menestrelli medievali, il cantastorie è di solito un cieco, educato sin dalla prima età al mestiere del canto: e in Sicilia è detto appunto [...] egli gira per le strade dei villaggi e anche delle città, con la chitarra, l'organetto o altro strumento musicale, e con un repertorio di cantiche stampate, che diffonde nei luoghi ...
Leggi Tutto
GRIGOROVIC, Dmitrij Vasilevič. - Scrittore russo, eminente rappresentante della letteratura del quinto decennio del secolo passato, nato [...] dal poeta Nekrasov e dall'accoglienza che ai suoi racconti Peterburskie šarmanšiki (Suonatori d'organetto di Pietroburgo, 1845) fece il critico V. G. Belinskij. Ma furono i due ...
Leggi Tutto
LA VALLE. - Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] richiesto un organo di grandi dimensioni, su base 16 piedi, con 10 registri, fra cui l'"organetto", e una tastiera di 50 tasti con "sei semitoni spartiti del modo e forma quali si ...
Leggi Tutto
PRIULI (Prioli), Giovanni. – Nacque a Venezia intorno al 1575, figlio di Baldassare Priuli. Trascorse i suoi primi anni nella città natale; i pochi documenti superstiti confermano uno stretto [...] da Gabrieli. Da allora Priuli fu di fatto addetto al terzo organo marciano, l’organetto portativo posizionato nel «palco da basso», che dal 1587 veniva regolarmente impiegato nei ...
Leggi Tutto
CARNÉ, Marcel. - Regista cinematografico francese. Dirigeva nel 1929 il documentario Nogenl, Eldorado du Dimanche e nel 1936 Jenny, suo primo film a soggetto. [...] profili. Cinema dell'angoscia: desolazione d'ambienti e di tipi, musiche d'organetto insistite in cadenze tormentose, crocevia opachi di nebbia, liberazioni conquistate col sangue ...
Leggi Tutto
DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando). - Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte [...] et cinque tire" (Milanesi, 1901). L'adozione da parte del D. del registro dell'organetto viene quindi a costituire una prova ulteriore della sua formazione presso Lorenzo da Prato ...
Leggi Tutto
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote. Sono scarse le notizie circa [...] annui. Il 9 giugno 1593 concorse, senza successo, al posto di suonatore dell’organetto dei concerti utilizzato nelle maggiori solennità, avendo già «fatto più volte questo officio ...
Leggi Tutto
DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando). - Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale [...] registro "di concerto"; il flauto, di cui non e specificata la taglia, e l'organetto. È questa una disposizione fonica che si mantiene all'interno di quelle consuete praticate alla ...
Leggi Tutto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo meccanico ...
organino s. m. [dim. di organo]. – Piccolo organo; più spesso, sinon. di organetto, come nome popolare di varî strumenti e in partic. dell’organetto di Barberia.