ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] insieme delle culture e letterature cristiane nazionali che si affermarono, con caratteri analoghi, nell'Oriente vicino fin dai primi secoli del cristianesimo.
L'Orientebizantino e slavo, le cui condizioni di sviluppo e i cui problemi sono di natura ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] il Baltico e dalla Scandinavia mossero verso S sfruttando la rete di comunicazioni fluviali per raggiungere le terre dell’Orientebizantino (detti Variaghi, ma anche Rus´, da cui il nome R.), nel corso del 9° sec. costituirono all’interno delle ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda, il rapporti che l’Impero B. ha avuto con l’Occidente e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] con l’aggiunta di nuovi atti normativi – il d. bizantino, che da Costantinopoli si sarebbe poi irradiato nei Balcani, e avvertendo i limiti, avanzando istanze critiche che lo orientarono verso uno sviluppo più legato all’esperienza pratica della ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , l'influenza siciliana fu restaurata; i brillanti successi che la flotta, riorganizzata da Margherito da Brindisi, riportò nell'Orientebizantino e in Egitto, ridiedero libertà dì movimento nel Mediterraneo; nella lotta tra Comuni e Impero gran peso ...
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ARGENTO (fr. argent; sp. plata; ted. Silber; ingl. silver)
Filippo ROSSI
M.
Luigi BRUGNATELLI M
L.
M.
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Goffredo BENDINELLI
Francesco COGNASSO
È il noto [...] cristiano (ne è esempio la lampada di S. Martino ai Monti, già ricordata, di fattura romana); l'incrostazione di gemme, dall'Orientebizantino e dall'oreficeria barbarica; l'ageminatura d'argento sul bronzo, praticata anch'essa dai barbari e nell ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] in vittoria, ma che può anche votarli alla disfatta e trascinarli nel Walhalla. Venuti però a contatto con l'Orientebizantino e con altri popoli germanici che avevano accettato l'arianesimo, si fecero anch'essi in gran parte ariani, per passare ...
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PAESI BASSI
François L. Ganshof.
. Col nome di Paesi Bassi è designata la regione che abbraccia gli attuali regni di Olanda e del Belgio; e sotto le voci che riguardano questi stati si troverà la descrizione [...] scandinavi, rive del Mare del Nord e del Baltico, e stabilì, attraverso la Russia, comunicazioni costanti con l'Orientebizantino e musulmano. I porti che apparirono sulle coste fiamminghe, segnatamente Bruges, in fondo al golfo di Zwijn, nacquero ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] agli Avari di Mongolia, ormai caduti; questi Apar sono un popolo che ha migrato verso l'Occidente, ed è nominato accanto all'Orientebizantino. Mentre gli Juan-juan regnavano in Mongolia, i T'o-pa turchi, o a rigore mongoli (in ogni caso non tungusi ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] dapprima poco legato in sé, poi più coerente. D'origine remota, la sequenza sembra venuta dall'Orientebizantino, di cui serba - d'altronde - l'esecuzione antifonica e la struttura musicale (a frasi ripetute due a due tra una frase introduttiva e una ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.