Ostenda (fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles , sulla costa del Mare del Nord , in un’insenatura naturale che ha favorito lo sviluppo di un notevole scalo portuale. Quest’ultimo svolge una ...
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Spilliaert ‹spìliaart›, Léon. - Pittore [...] espressionisti in un linguaggio sintetico, talvolta percorso da una vena surrealista. Sue opere a Bruxelles (Musées royaux des beaux-arts) e a Ostenda (Musem voor Schone Kunsten). ...
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Bourgain Jean (Ostenda 1954) matematico belga. Vincitore della Medaglia Fields nel 1994 per i suoi contributi in diversi campi: analisi funzionale, analisi armonica, spazi di Banach, equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari. ...
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Belpaire 〈-pèer〉, Alfred. - Ingegnere ( Ostenda 1820 - Schaerbeek 1893). Progettista e costruttore di locomotive, studiò l'utilizzazione dei carboni di piccola pezzatura nelle locomotive e, per primo, adottò griglie di grande superficie (oltre 8 m2); studiò e costruì il tipo di caldaia che porta il ...
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Weddell, James. - Navigatore inglese [...] ( Ostenda 1787 - Londra 1834). Compì diverse spedizioni nei mari australi come cacciatore di balene e nel 1823 si spinse oltre le Orcadi Australi nel mare che porta il suo nome, ...
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Beernaert ‹béernaart›, Auguste. - Uomo politico belga ( Ostenda 1829 - Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell'ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino al 1894, tenendo un indirizzo moderato e paternalistico sul piano sociale. ...
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Armengaud ‹armãġó›, Jacques-Eugène. - Ingegnere ( Ostenda 1810 - Parigi 1891). Si dedicò specialmente al progetto delle macchine e al disegno meccanico, contribuendo con le sue opere alla divulgazione delle nuove tecniche costruttive. Scrisse, tra l'altro, un Traité théorique et pratique des moteurs ...
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Permeke ‹perméekë›, Constant. - Pittore (Anversa [...] sociali (Testa di contadino, Parigi , Musée national d'art moderne; Uomo con cesto, Ostenda, Museum voor schone kunsten, entrambe del 1925). Dal 1936 si dedicò anche alla scultura ...
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Paepe ‹pàapë›, César de. - Socialista belga ( Ostenda 1842 - Cannes 1890). Fu tra i fondatori dell'Internazionale (1864) e, convertitosi al marxismo, contribuì nei congressi di Bruxelles (1868) e Basilea (1869) alla vittoria del collettivismo contro i sostenitori del mutualismo di Proudhon, di cui ...
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Suys ‹sö´is›, Tieleman-Franciscus. - Architetto ( Ostenda 1783 - Munken, Bruges , 1861), esponente del neoclassicismo. Fu allievo di Ch. Percier a Parigi, dove ottenne il Prix de Rome; soggiornò a lungo in Italia eseguendo disegni esattissimi di monumenti. Insegnò nelle accademie di Amsterdam (1820- ...
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ostèndere v. tr. [dal lat. ostendĕre, comp. di obs- (= ob-) e tendĕre «tendere»] (pass. rem., raro, ostési; part. pass., raro, ostènso), ant. o letter. – Mostrare, mettere in mostra: L’Angel di morte per ...