panslavismo Termine con il quale si è espressa sia una generica solidarietà fra tutti gli Slavi o parte di essi sia l’aspirazione a un’unione politica di tutti i popoli slavi o parte di essi. In questo secondo senso il p. ispirò alcuni progetti federativi, riguardanti i popoli slavi sottoposti al ...
Leggi Tutto
PANISLAMISMO. - Vocabolo coniato per la prima volta, a quanto pare, nel 1881 dal pubblicista francese Gabriel Charmes, sul modello di pangermanismo e panslavismo, per designare un insieme di movimenti e di tendenze di popoli musulmani verso una stretta unione politica e spirituale fra loro, avente ...
Leggi Tutto
ČECH, Svatopluk. - Poeta cèco, nato il 21 febbraio 1846 a Ostředek (Benešov) e morto a Praga il 23 febbraio 1908, fu il più popolare [...] crollo dell'Europa raffinata e decrepita per lasciar posto alla giovane razza slava. Al panslavismo romantico di Kollár si richiama poco dopo anche il poema Dagmar (1883-84), che ...
Leggi Tutto
Starčević ‹stàrčevič'›, Ante. - Uomo politico croato (Žitnik, Gospić, 1823 - [...] della Croazia , fondando con E. Kvaternik il Partito croato del diritto. Contrario al panslavismo come al panserbismo e alla stessa idea iugoslava, fu arrestato (1871) dopo la ...
Leggi Tutto
Preradović, Petar. - Poeta croato (Grabovnica, Zagabria, [...] poeta in tedesco; sotto l'influsso del sorgente illirismo/">illirismo (e, in seguito, del panslavismo) divenne quindi uno dei più eminenti poeti in lingua croata. Autore di liriche ...
Leggi Tutto
GAJ, Ljudevit (Lodovico). - Letterato e politico croato, nato a Krapina l'8 luglio 1809, morto a Zagabria il 20 aprile 1872. Studiò filosofia e [...] Lipsia) e, preso dalle diverse correnti del romanticismo europeo, si ispirò soprattutto al panslavismo cèco. Fu così che sostenne l'idea di una letteratura slavo-meridionale, fusa ...
Leggi Tutto
Stambolijski ‹-lìiski›, Aleksander. - Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento [...] Russia , cui egli guardava con simpatia, nella prospettiva culturale di un generico panslavismo), avversò la politica triplicista dello zar Ferdinando che lo tenne in carcere per ...
Leggi Tutto
RADOSLAVOV, Vasil. - Uomo politico bulgaro, nato l'11 marzo 1854 a Loveč, morto a Berlino il 21 ottobre 1929. Studiò a Vienna e Heidelberg, dove [...] potuto realizzarsi soltanto con l'aiuto dei Tedeschi, e non già nel quadro del panslavismo. Fu germanofilo e austrofilo, antirusso e antiserbo. Dal 1884 al 1886 fu ministro della ...
Leggi Tutto
Kollár ‹kòlaar›, Jan. - Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, [...] und Mundarten der slawischen Nation, 1837) che, sulla base di un panslavismo filologico ed etnografico alieno da atteggiamenti rivoluzionarî, preannuncia herderianamente il loro ...
Leggi Tutto
Buscalioni, Carlo Michele Uomo politico (Mondovì 1824 - Napoli 1885). Discepolo di Rosmini, dopo la laurea in filosofia (1848) e in pedagogia (1849) si dedicò all’insegnamento, promuovendo [...] lega dei paesi latini, guidata dalla monarchia sabauda, in opposizione al pangermanesimo e al panslavismo. Divenuto, nel 1864, direttore dell’Agenzia Stefani, fissò la sua dimora a ...
Leggi Tutto
panslavismo s. m. [comp. di pan- e slavo, col suff. -ismo]. – Movimento di pensiero formatosi nel sec. 19° e sviluppatosi nella prima metà del 20°, tendente a realizzare sia una generica solidarietà sia ...
panslavista s. m. e f. e agg. [der. di panslavismo] (pl. m. -i). – Fautore, sostenitore, seguace del panslavismo; che ha rapporto col panslavismo, che tende all’unione di tutti i popoli slavi: movimento ...