partitadóppia In ragioneria, metodo di scrittura contabile con cui ogni operazione che comporta variazioni della composizione o del livello del reddito o del patrimonio viene registrata nelle sezioni opposte di uno o più conti. In partic., gli aumenti sono registrati nella sezione 'avere' del conto ...
Leggi Tutto
CONTO (dal lat. compŭtus; fr. compte; sp. cuenta; ted. Konto; Rechnung; ingl. account). - È caratteristica delle scritture di rappresentazione o sistematiche, o di esame, la distribuzione [...] , che s'usa oggi, si vale di conti a forma descrittiva, ed è in fondo la partitadoppia, quale fu esposta da frate Luca Paciolo nel 1494 nel Tractatus particularis de computis et ...
Leggi Tutto
partita Termine polisemico, usato in contabilità in diverse accezioni. La p. contabile è una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, [...] . Metodi di scritture. Secondo le modalità di compilazione delle scritture si hanno: la partitadoppia (➔) e quella semplice. Con il metodo della p. semplice i fatti di gestione ... ...
Leggi Tutto
Paciòli (anche Paciòlo o Paciuòlo), Luca (detto pure Luca di Borgo, Frate Luca di Borgo). - Matematico (Borgo San Sepolcro [...] calcolo di un logaritmo neperiano, nonché le regole per la tenuta dei libri a partitadoppia, così che P. può dirsi uno dei fondatori della ragioneria moderna. Altra notevole opera ...
Leggi Tutto
ragioneria Disciplina che studia ed enuncia principi e norme generali di controllo economico sulla gestione delle aziende e che rappresenta lo strumento necessario per raccogliere, [...] materia di tenuta dei conti, e in particolare di utilizzo del metodo della ‘partitadoppia’ per lo svolgimento delle operazioni rilevative si incontrano, nella forma più completa ...
Leggi Tutto
Ceccherèlli, Alberto. - Studioso di ragioneria italiano (Firenze [...] fiorentine (1910); I libri di mercatura della banca Medici e l'applicazione della partitadoppia a Firenze nel sec. XIV (1913); La logismologia (1915); Il linguaggio dei bilanci ...
Leggi Tutto
Alfièri, Vittorio. - Studioso di ragioneria (Torino [...] scritti sulla storia della disciplina e di studî tecnici, tra cui: La partitadoppia applicata alle scritture delle antiche aziende mercantili veneziane (1891); Ragioneria generale ...
Leggi Tutto
scrittura antropologia e linguistica Modo di rappresentare visivamente, [...] fatta per supplire alla mancanza di titolo da parte di chi è indicato come creditore (art. 2707 rilevazione con il metodo della partitadoppia (ciascun conto sia economico sia ...
Leggi Tutto
transazione diritto Contratto con il quale le parti in conflitto [...] , affitto, prestito) che dà origine ad accreditamenti o addebitamenti registrati in partitadoppia dai soggetti contraenti. Più in particolare, una t. comporta il trasferimento ... ...
Leggi Tutto
Pisani, Emanuele. - Ragionerista (Modica 1845 - ivi 1915), prof. nell'Istituto superiore di commercio di Bari [...] (1891-1900); noto per la nuova forma di partitadoppia sinottica denominata statmografia, innestata sulla "teorica materialistica" del conto, pure a lui dovuta e così detta perché ...
Leggi Tutto
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia partita1, la parte [dell’esercito] ...
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere doppio paga; fare doppio fatica; ...