patriziato Nella Roma antica, il termine in origine indicava l'insieme delle famiglie discendenti dai patres, i capostipiti dei clan gentilizi presenti al momento della fondazione di Roma. Fino agli inizi dell'età repubblicana i membri del p. costituirono una chiusa élite di potere, poiché solo a ...
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SORANZO (latinamente Superanzio o Superanzi). - Famiglia del patriziatoveneto fra le più cospicue. D'incerta origine (naturalmente è favolosa la derivazione da Anzio): [...] Vittore, di Nicolò, distintosi nelle guerre veneto-turche nella seconda metà del '400 . Dall'Oste, Genealogia e fasti della venetapatrizia famiglia Soranzo, ivi 1876. Per singoli ... ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880) [...] ’iniziativa delle donne cf. Luca De Biase, Problemi e osservazioni sul divorzio nel patriziatoveneto del secolo XVIII: un tentativo di analisi storica seriale, «Atti dell’Istituto ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio. – Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. [...] gli consentì di aggirare la protezione offerta a Pallavicino da buona parte del patriziatoveneto e dai membri dell’Accademia degli Incogniti, in primis dal suo fondatore Giovan ...
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ZACCO, Costantino. – Nacque a Padova il 5 novembre 1760, da Augusto e da Chiara Carminati. Era di antica famiglia nobile padovana, ascritta al patriziato [...] Quarantie, ove esercitavano in genere i patrizi di fascia minore destinati poi a ’anno fu alla base di molte rivolte in area veneta e anche il dipartimento del Basso Po ne fu ... ...
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VALIER, Andrea. – Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di [...] G. Candiani, Conflitti di intenti e di ragioni politiche, di ambizioni e di interessi nel patriziatoveneto durante la guerra di Candia, in Studi veneziani, n.s., XXXVI (1999), pp ...
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ZANATTA (Zanata), Domenico. – Nacque a Venezia verosimilmente verso il 1665 (nel 1748 l’atto di morte gli attribuisce circa 83 anni; cfr. anche Selfridge-Field, [...] anni il musicista poté contare su un mecenatismo di alto livello, riferibile al patriziatoveneto impegnato nel governo delle città suddite, e di Verona in particolare, dove furono ...
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VITTORELLI, Jacopo. ‒ Nacque a Bassano (oggi Bassano del Grappa) il 10 novembre 1749, da Giuseppe ‒ esponente di una delle più antiche famiglie della nobiltà cittadina [...] tempo, Vittorelli rimase nel fondo sempre fedele alle posizioni conservatrici del patriziatoveneto). Nel 1798 uscì a Venezia la quarta edizione, «notabilmente accresciuta», delle ...
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Dóndi dall'Orologio. - Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da [...] un famoso orologio di sua invenzione. Nel 1653 un Galeazzo ottenne l'aggregazione al patriziatoveneto e nel 1764 Carlo Antonio, naturalista (Padova 1751 - ivi 1801), e Girolamo ...
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Avogadro. - Famiglia piemontese-lombarda, che derivò il nome dall'ufficio esercitato nella chiesa di [...] di panteismo. Di un ceppo diverso è un'altra famiglia A., aggregata al patriziatoveneto nel 1438, dopo essersi resa benemerita a Brescia per fedeltà verso la Serenissima: se ...
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puparìn (o puparino) s. m. [voce venez., der. del veneto pupa «poppa1»]. – Tipica imbarcazione a remi, simile alla gondola ma con prua meno inarcata e priva del pettine, usata in passato per le battute ...
signóre (ant. segnóre) signore m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. In passato, ...