Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere in cui emergeva la sua formazione alla scuola del Bagnocavallo arricchita poi di influssi michelangioleschi (Adorazione dei pastori, 1549, Roma, Galleria Borghese), per proseguire poi con opere architettoniche ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e incisore (Bologna 1541 - ivi 1583). Figlio di Tebaldo e fratello di Pellegrino, sotto l'influsso di quest'ultimo, e anche del Vignola, fu tra le personalità più creative del manierismo [...] architettonico bolognese. Fra le sue opere: inizio del rinnovamento in S. Pietro, con l'esecuzione del presbiterio e della Cappella Maggiore (a partire dal 1575); cortile dell'arcivescovado (1575); palazzo ...
Leggi Tutto
BASSI, Martino
Vincenzo Golzio
Architetto, nato nel 1542 a Seregno nel milanese; morto a Milano nel 1591. "Allevato nelle opere della fabbrica del duomo", come egli stesso scrive, già nel 1567 aveva [...] nel 1570, mentre si andava adornando e rinnovando in alcune parti il duomo di Milano, discusse e contrastò i progetti di PellegrinoTibaldi, architetto del duomo, per un battistero, per lo "scurolo" o cripta e per il coro. Il Vignola, il Vasari, il ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , costruì il cosiddetto palazzetto, prolungò il lato esterno. Vi furono quindi fatti eseguire affreschi attribuiti a PellegrinoTibaldi, T. Zuccari, P. Fontana. Il palazzo di Fabiano, che, progettato da Ammannati, avrebbe dovuto affacciarsi sulla ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] è oggi di nuovo logico ipotizzare il ventenne C. in grado di fondere la cultura importata a Milano da PellegrinoTibaldi con le sue originarie fonti romane, innovate dalla maniera zuccaresco-fiamminga e baroccesca, trionfante nei palazzi vaticani, a ...
Leggi Tutto
ZUCCARI, Taddeo
Maddalena Spagnolo
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo. – Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre [...] una sintesi della tradizione tosco-romana, da Perino a Francesco Salviati, a Daniele da Volterra (talvolta mediato da PellegrinoTibaldi) e l’inaugurarsi di uno stile audace e fantasioso, una maniera «dolce e pastosa» (Vasari, 1568, 1881, p ...
Leggi Tutto
PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] (1577), ora alla Galleria Estense di Modena, che rivela una riflessione sui modelli offerti da Raffaello, Michelangelo e PellegrinoTibaldi.
Nel 1582 è attestato un viaggio di Procaccini a Firenze con il pittore Gian Paolo Bonconti. Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
ZANGUIDI, Jacopo, detto il Bertoia. – Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe [...] critica ha rilevato in Bertoia l’influenza delle opere bolognesi di PellegrinoTibaldi, filtrate anche attraverso l’esempio di Mirola, con cui lo dai colori accesi delle Storie di Ulisse,realizzati da Tibaldi in palazzo Poggi a Bologna tra il 1554 e ...
Leggi Tutto
CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] decorazione della navata e del coro del santuario della Madonna di Caravaggio (1891-1901) visibilmente ispirata allo stile di PellegrinoTibaldi, autore del progetto originario della chiesa.
Il C. morì a Milano il 31 marzo 1918.
Il fratello Giovanni ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ), già sede dell’università.
Nei secoli 16° e 17° i palazzi bolognesi si arricchirono, all’interno, di decorazioni pittoriche: PellegrinoTibaldi decorò palazzo Fava, poi i Carracci operarono nei palazzi Fava, Sampieri, Magnani. Nei secoli 17° e 18 ...
Leggi Tutto