Penati Nel più antico culto domestico dei Romani, gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del loro ripostiglio; in seguito tutte le divinità protettrici della famiglia, con culto simile a quello dei Lari. Furono venerati, insieme con Vesta, fino al termine del paganesimo, quando ...
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PENATI (Penates, Dii Penates). - A Roma e nel Lazio, dove il culto è originario, fan parte delle divinità familiari come il Genius, i Lares e i Manes; la loro denominazione deriva infatti da penus (commestibili di riserva e poi stanza delle provviste) ed è in relazione con penetrale, il luogo più ...
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Penati, Natale. – Pittore italiano (Milano 1884 - ivi 1955). Artista dal tratto sicuro e dal linguaggio semplice e immediato, allievo del pittore L. Cavenaghi e di A. Lorenzetti, nella sua produzione sono rilevanti quadri e affreschi realizzati dal 1933 al 1941 in numerose chiese del Gargano (tra le ...
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EMOGLOBINA (XIII, p. 929; App. II, 1, p. 851). - Cospicuo l'arricchimento delle conoscenze che gli ultimi anni, attraverso un intenso fervore di ricerche in campo chimico, biologico e [...] , Der menschliche rote Blutfarbstoff bei Fetus und reifem Organismus, Berlino 1954; F. Penati e coll., Le emoglobine normali e patologiche, Pavia 1956; D. Cavallini, Le emoglobine ...
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Lari Divinità venerate dai Romani, specialmente nel culto privato presso il focolare domestico con Vesta e con i Penati. Il lare familiare vegliava sulle fortune della casa e a lui i membri della famiglia rendevano culto quotidiano, specialmente alle calende, none, idi. Secondo la leggenda, ...
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LARI (Lares). - Divinità venerate dai Romani antichi, specialmente nel culto privato, presso il focolare domestico, insieme a Vesta, la dea del focolare, e ai Penati, [...] (come si chiamò, in tempi tardi, l'edicola del culto domestico), con le immagini dei Penati, del Genio di Augusto e dei due Lari, divenne e rimase, fino al declinare del paganesimo ... ...
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di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogo di culto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, a Pompei. L'iscrizione così composta: Priscus Caelator Campano Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ...
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Cabiri (gr. Κάβειροι) Divinità dell’antica religione [...] pantheon greco ( Demetra , Persefone , Ade, Ermete), altri a Giove e Giunone , o ai penati. Ebbero il loro più importante culto, di carattere misterico, nell’isola di Samotracia ...
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LAVINIO (Lavinium). - Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra un altipiano e una collina più isolata, [...] Naz. Romano). L. è ricordata per l'uccisione che ivi sarebbe avvenuta di Tito Tazio sacrificante ai Penati. Fece parte della lega latina nel VI e V sec. a. C. I Fasti Trionfali (I ...
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Vesta religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome [...] . Il suo culto privato non ebbe mai grande importanza e presto fu superato da quello dei Penati, dei Lari e del Genio. Grandissimo fu invece lo sviluppo e l’importanza che ebbe il ...
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penati (o Penati) s. m. pl. [dal lat. Penates, der. di penus penŏris «interno della casa, provviste»]. – Presso gli antichi Romani, in origine, spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia e del ...
penuti agg. e s. m. – Denominazione di una grande famiglia di lingue indigene dell’America Settentr. parlate nella California, costituita da due gruppi la cui unità è stata riconosciuta in epoca recente, ...