PENITENZIERE
Luigi Giambene
. Nei primi tempi si disse penitenziere il sacerdote che nelle cattedrali imponeva ai peccatori le penitenze pubbliche, e, quando erano state eseguite, li presentava al vescovo [...] riservati. Il IV concilio Lateranense (1215) prescrive l'istituzione del penitenziere in ogni cattedrale, e il concilio di Trento (sess. XXIV romane di S. Giovanni in Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Maria Maggiore e nella basilica di Loreto. ...
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Cardinale (Parma 1519 - ivi 1565). Figlio minore di Pier Luigi, fu elevato al cardinalato dal nonno, il papa Paolo III, nel 1545 e fu prelato di eccellenti costumi e di insigne cultura; penitenzieremaggiore [...] (1546), vescovo di Bologna (1564) e arcivescovo di Napoli ...
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INNOCENZO VI papa
Giovanni Battista Picotti
Stefano Aubert, nato a Monts presso Beyssac, giureconsulto di molto valore, professore di diritto civile a Tolosa, vescovo di Noyon (1338) e di Clermont (1340), [...] cardinale (1342), vescovo di Ostia e Velletri (1352) e penitenzieremaggiore, fu eletto papa il 18 dicembre 1352. Durante il conclave egli aveva sottoscritto una capitolazione che limitava assai il potere del pontefice a vantaggio del collegio ...
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ZELADA, Francesco Saverio de
Cardinale, nato di famiglia spagnola a Roma il 27 agosto 177, morto ivi il 19 dicembre 1801. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, fu da Benedetto XIV nominato cameriere segreto [...] Clemente XIV di numerosi incarichi ecclesiastici, fu da Pio VI nominato bibliotecario di Santa Chiesa (1780), penitenzieremaggiore (1788), e quindi segretario di stato (1789). Come tale diresse praticamente la politica ecclesiastica antifrancese nel ...
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FERRETTI, Gabriele
Alberto Maria Ghisalberti
Cardinale, nato in Ancona il 31 gennaio 1795, morto a Roma il 13 settembre 1860. Avviato alla carriera ecclesiastica, presto vi ebbe cariche e uffici importanti. [...] e accettò la legazione di Ravenna. Fuggito il papa, lo seguì a Gaeta. Restaurato il governo pontificio fu penitenzieremaggiore (1852), vescovo suburbicario di Sabina (1853) e gran priore dell'ordine gerosolimitano (1857).
Bibl.: A. Vitali, G. de ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] Apostolica (25 dicembre 1904), che abroga tutte le precedenti in materia. Ritengono il proprio ufficio il Cardinale penitenzieremaggiore, il cardinale camerlengo e il cardinale vicario di Roma: si estingue invece l'ufficio del cardinale segretario ...
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ALBERGATI, Niccolò, beato
Albano Sorbelli
Nacque a Bologna da Pier Niccolò Albergati di nobilissima famiglia, nel 1375. A venti anni vestì l'abito dei certosini, e presto divenne priore di quel monastero. [...] con sontuose dimostrazioni. Richiamato dal papa, che desiderava averlo sempre con sé e che gli aveva concesse le cariche di penitenzieremaggiore e tesoriere di S. Chiesa, l'Albergati si trasferì sul principio del 1443 a Firenze, poi a Siena, ove ...
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PENITENZIERIA APOSTOLICA
Luigi GIAMBENE
. La Sacra Penitenzieria apostolica (detta anche semplicemente S. Penitenzieria) è il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica, ed è istituito per [...] di coscienza; si occupa inoltre di tutto ciò che riguarda le indulgenze.
Presentemente si compone del cardinale detto penitenzieremaggiore, assistito da un reggente, un teologo (gesuita), un datario, un correttore, un sigillatore, un canonista e un ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] . In fatto di finanze i suoi mentori sono datari e penitenzieri. Anche costoro sono sue creature. Incardinalato da lui il penitenzieremaggiore Antonio Pucci. E affidata la direzione della Dataria a Pietro Duranti e poi a suo nipote Vincenzo, che si ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] precisata tra 1288 e 1291 (anno in cui M. venne promosso cardinale vescovo di Porto) Niccolò IV lo nominò penitenzieremaggiore, in sostituzione del francescano Bentivegna de’ Bentivegni.
In questa sua nuova carica M. ebbe la possibilità di conoscere ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli poi al vescovo per l’assoluzione;...
penitenzieria
penitenzierìa s. f. [der. di penitenziere]. – Sacra p. apostolica (o semplicem. Sacra p.), tribunale della Curia romana che, sotto la presidenza di un cardinale (penitenziere maggiore), esercita la sua giurisdizione concedendo...