Uruk, periododi
Fase protostorica, o della «prima urbanizzazione», suddivisa nelle sottofasi di U. Antico-Medio (3700-3300 a.C. ca.) e di U. Tardo (3300-3000 ca.). Al centro di U. si costituì allora [...] e Iran) con centri locali che ne assimilarono alcuni aspetti organizzativi, configurando un sistema regionale per l’accentramento di risorse (metalli e legname) assenti nell’alluvio mesopotamico. Il sistema U. collassò poi in maniera abbastanza ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] ha conosciuto un progressivo sviluppo. Nella fase diUruk antico essa aveva una superficie di circa 70 ha, cresciuti a 100 nel periododiUruk tardo (di contro alla media di 50 ha di Nippur e altre città nello stesso periodo) e a oltre 400 all'inizio ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] un villaggio della Early Transcaucasian Culture. A Zeytinli Bahçe Höyük, nella zona di Karkemish, si trova una eccellente sequenza tra l'ultimo periododiUruk e il Bronzo Antico che attesta una transizione graduale senza iati.
Nell'Anatolia ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] e Pulur). L'espansione verso occidente della Early Transcaucasian Culture, secondo J. Yakar, causa, alla fine del periododiUruk, una regressione culturale ed economica che si riflette nella pianta degli insediamenti, nell'architettura domestica e ...
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Tell Brak Città preistorica nell’alta valle del Khābūr (Siria). Gli scavi hanno messo in luce abitati del periododi al-‛Ubaid, ma lo sviluppo più interessante appartiene al successivo periododiUruk, [...] durante il quale fu costruito il tempio detto degli Occhi. Ai livelli più recenti si riferiscono i resti di un Palazzo di Naram-Sin, re di Akkad. L’abitato fu distrutto intorno al 1400 a.C. ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] diciassette strati con sedici templi, uno sopra l'altro, effetto di ricostruzioni e rifacimenti in periodi successivi, dal periodo anteriore a el-Obeid fino al periododiUruk. Inoltre affiorarono: un edificio preistorico sotto una costruzione più ...
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ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] e altopiano iranico. L'area non ha caratteri favorevoli alla formazione di grossi nuclei urbani, ma il periododiUruk vi è tuttavia rappresentato. Nel periodo protodinastico essa elabora una sua cultura che, nei poderosi edifici circolari ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] femminili e bucrani dagli incerti valori simbolici. Coerente con il linguaggio architettonico carico di forti cadenze chiaroscurali del periododiUruk è la decorazione delle superfici delle grandi fabbriche cerimoniali con pitture e con mosaici ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] rappresentazione raffinato come quello egizio, i sumeri svilupparono una tipologia di rappresentazione della figura umana che affonda le radici nell'ultima fase del periododiUruk (l'odierna Warka), la cui cultura introdusse in Mesopotamia l'uso del ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] interazione che adesso si viene chiarendo, con ampia estensione per il periododiUruk, è tuttavia presente anche in fasi precedenti quale quella di Halaf. È tuttavia possibile che il proseguire delle ricerche possa far vedere come questo movimento ...
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