Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 al 1456; segretario degli Aragonesi a Napoli, fino al 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica. Tradusse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] che il papa stava intraprendendo. Inoltre, Niccolò V lo incaricò di tradurre insieme a Poggio Bracciolini e a PierCandidoDecembrio la Bibliotheca historica di Diodoro Siculo. Le sue elevate competenze matematiche gli permisero di accettare anche il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Francesco Filelfo, Poggio Bracciolini, Biondo Flavio, PierCandidoDecembrio, Basinio da Parma, Giovanni Marcanova, alcuni dei A. Piromalli, Rimini 2002, ad ind.; P.G. Fabbri, Pier Antonio Agolanti podestà di Cesena (1453-1457) e la testimonianza con ...
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DECEMBRIO, Uberto
Remigio Sabbadini
Uberto di Anselmo D., padre di Angelo (v.) e di PierCandido (v.), nacque a Vigevano verso il 1350; morì a Treviglio il 7 aprile 1427. Trasferitosi a Pavia fu assunto [...] fin dal 1391 a segretario di Pietro Filargo (il futuro Alessandro V), e lo accompagnò a Praga nell'ambasceria degli anni 1393-95; morto Gian Galeazzo Visconti (1402) passò alla segreteria di Giovanni Maria. ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso PierCandidoDecembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso fu pacifica, ad Aldo Manuzio: "Don Piero nostro ancora lui è fatto cortigiano 297 5.; V. Zaccaria, Sulle opere di P. C. Decembrio, in Rinascimento, I (1956), p. 34; E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] celebrativa (entrambi si arrestano agli inizi del dominio visconteo).
PierCandidoDecembrio (Pavia 1399-Milano 1477), umanista formatosi nello stimolante ambiente pavese, al servizio visconteo (fu secretarius di Filippo Maria, impiegato in continue ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] eruditi del Petrarca e del Boccaccio. I contatti di Juan II con gli umanisti italiani (Guiniforte Barsizza, Poggio Bracciolini, PierCandidoDecembrio) furono scarsi e indiretti. La corte napoletana di Alfonso V d'Aragona non fu un vivo centro di ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] , l’arcivescovo di Milano Francesco Pizolpasso (1370-1443) in una lettera del 1436 informò l’umanista pavese PierCandidoDecembrio, suo segretario, di aver trovato il Panegirico di Plinio, indicando, probabilmente, di essere venuto in possesso del ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ad accedere, non appena si fosse reso libero un posto (come poi avvenne nel maggio 1456 per la rinuncia di PierCandidoDecembrio), al grado di "partecipante" in cui si trovavano i sei segretari apostolici più autorevoli e meglio pagati (Hofmann, II ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] aspirazione umana dal punto di vista religioso. L’opera fu inviata o consegnata in omaggio a letterati come PierCandidoDecembrio, Guarino Veronese, Ambrogio Traversari, Bruni, Marsuppini.
Se da un lato l’operato di Valla iniziò a riscuotere favore ...
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