Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] morte del figlio. È più noto come autore di tragedie, specie per aver in esse adottato il settenario doppio, detto appunto martelliano, a imitazione dell'alessandrino francese, con l'intento di dare al dialogo un tono più dimesso: di che fu criticato ...
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StatoItalia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la [...] Belluzzo (fino al 9 luglio 1928), A. Martelli (dimissionario il 12 settembre 1929); agricoltura e . A Siena notevole innovatore fu Iacopo della Quercia (attivo anche a forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto ...
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ARLECCHINO
Fausto NICOLINI
. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti [...] ", per la quale, Arlecchino, quasi gatto che a suo talento si estende in larghezza e lunghezza, doveva, come testimonia PierIacopoMartelli, ora apparire basso, repleto e, pur senza imbottitura sotto, più gobbo di Rigoletto, ora invece, tutt'a un ...
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CORNEILLE, Pierre
Ferdinando NERI
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò [...] C. in verso sciolto è dovuta al Baretti: Tragedie di Pier Cornelio tradotte in versi italiani con l'originale a fronte, le imitazioni settecentesche, ricordiamo il Procolo (1709) di PierIacopoMartelli, ispirato dal Polyeucte, e il Quinto Fabio, ...
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RACINE, Jean
Ferdinando Neri
Nato a La Ferté-Milon nel 1639 (l'atto di battesimo porta la data del 22 dicembre), morì a Parigi il 21 aprile 1699. Orfano di madre nel 1641, del padre nel 1643, fu allevato [...] , Ep. IV, cap. 2°); fra i tragici minori, l'imitazione del R. si ravvisa nel teatro di Apostolo Zeno, di PierIacopoMartelli, d'Annibale Marchese, G. Gorini-Corio, Paolo Emilio Campi, ed altri. La critica, pur quando s'oppose al predominio del gusto ...
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metrica e lingua
Claudio Ciociola
Introduzione
Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio [...] ’alessandrino, verso di derivazione francese (alexandrin) destinato a vita effimera nella poesia antica, e il martelliano (dal nome del poeta PierIacopoMartelli), o doppio settenario, che a sua volta si riconduce all’alessandrino. Di per sé poco ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] inedite di G. Gigli, in Raccolta di studii critici dedicata ad A. D'Ancona, Firenze 1901, pp. 146, 150, 156-159, 162; M. Carmi, PierIacopoMartelli, Apostolo Zeno e G. Gigli, Firenze 1906, pp. 5, 32, 33, 39 s., 46, 53, 60 s., 63, 78-81, 85, 88; A. C ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] in palazzo ducale e da una raccolta di rime di arcadi (stampata in Roma l'anno successivo), fra i quali PierIacopoMartelli e lo stesso Giovan Mario Crescimbeni, a conferma degli apprezzabili rapporti non municipali del G. anche a livello letterario ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] nella Filosofia morale in sonetti, Ravenna 1723.
Sembra che la prima, già pronta nel 1713, passasse per le mani di PierIacopoMartelli e del Muratori, i quali consigliarono al ravennate la stampa dell'opera, che non si discosta, quanto all'argomento ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] 1570, l'abate Piero Del Bene; da questo passò, per dono, al filologo fiorentino Iacopo Corbinelli, esule in Francia e sempre in funzione anticortigiana, un altro fiorentino, L. Martelli, mette in dubbio nella sua Risposta alla Epistola del Trissino ...
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martelliano
agg. e s. m. [dal nome del poeta e commediografo P. I. Martello (1665-1727)]. – Verso m. (o assol. martelliano), verso composto di una coppia di settenarî (e perciò detto anche settenario doppio), corrispondente all’alessandrino...