Cecchini, PierMaria. - Attore ( Ferrara 1563 - ivi 1645 circa); recitò con la maschera di Frittellino; fu direttore della compagnia degli Accesi . Fu più volte applaudito con quella maschera, a Parigi (1600-01 e 1608) e a Vienna (1613-14). Pubblicò, tra l'altro, opere contenenti notizie sui teatri ...
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Italia Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data [...] un suo esponente, Pier Soderini, continua nel Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli E. Spalletti, Nunzio, L. Cecchini, Icaro, M. Cattelan. Fanno uso ...
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Fritellino (o Frittellino) Tipo di servo furbo e raggiratore della commedia dell’arte; è il nome di uno degli zanni [...] raffigurati nella raccolta di stampe Balli di Sfessania di J. Callot (1622); fu portato sulle scene da PierMariaCecchini nel 17° secolo. ...
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ARLECCHINO. - I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo [...] e Truffaldino indossano fin dal Seicento l'abito arlecchinesco; h) già nel 1628 PierMariaCecchini, parlando, non già specificamente di Arlecchino, che mostra di non conoscere, ma ...
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PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello). - Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] , quello (infelice come tutti gli altri che seguirono) del comico PierMariaCecchini detto Frittellino (1628). Altre commedie pulcinellesche della prima metà del Seicento ...
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L'invenzione del teatro 1. Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: dalla buffoneria [...] accompagnano l'attività nel corso dei secoli. La preferenza cade sugli Accesi di PierMariaCecchini, come risulta da un contratto sottoscritto dalle parti, in data 2 aprile 1622 ...
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L’invenzione del teatro 1. Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi [...] accompagnano l’attività nel corso dei secoli. La preferenza cade sugli Accesi di PierMariaCecchini, come risulta da un contratto sottoscritto dalle parti, in data 2 aprile 1622 ...
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CHIEPPIO, Annibale. - Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, [...] Andreini; protegge la compagnia degli Uniti; a lui si rivolgono attori quali PierMariaCecchini, in arte Frittellino, e Tristano Martinelli, in arte Arlecchino, sovrintendente dei ...
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DE FORNARIS, Fabrizio. - Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella [...] e padovana, più grottesca. Un grande comico dell'arte della seconda generazione, PierMariaCecchini, aveva parlato delle caratteristiche dell'arte dei comici napoletani "il cui ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea. - Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti. Il C. - la cui educazione, secondo una [...] leggenda, sarebbe stata affidata dal padre, appassionato di teatro, al comico PierMariaCecchini (Fritellino) - cominciò invece a lavorare ancora fanciullo, a causa delle modeste ...
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