Letterato (Firenze 1499 - ivi 1585). Aderente alla parte repubblicana, non fu accetto ai Medici rientrati a Firenze, sicché dal 1530 al 1532 si ritirò in una sua villa a S. Casciano. Nel 1538 fu però nominato da Cosimo lettore nello Studio, ufficio che esercitò sino al 1583. Fu eccellente insegnante; curò edizioni e commenti di molti scrittori greci e latini. Scrisse inoltre orazioni, epistole, poesie ...
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VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] , che guidava i cardinali scismatici al concilio di Pisa. Nel 1512 fu tra i principali. autori della caduta e fuga di Piero Soderini, e da questo momento legò le sue fortune a quelle dei Medici. Nel 1513 andò oratore a Roma, dove arrivò pochi ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] Orsini (nel 1485 fu a Pitigliano e nel 1486 a Bracciano). Al termine di una missione a Piancaldoli nel 1488, PieroVettori ebbe un incarico diplomatico a Napoli dove rimase come ambasciatore per dodici mesi. Fu poi vicario di San Miniato, commissario ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] Papers) esistono molte lettere a lui indirizzate, sparse fra le carte del nipote umanista PieroVettori, oltre alla citata minuta a Giuliano de’ Medici. Nelle Lettere di Francesco Guicciardini, II, 1514-1517, a cura di P. Jodogne, Roma 1987, non ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] e notaio. Ma mortogli il padre e rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò esclusivamente alle lettere. Apprese da PierVettori il greco e si erudì nel provenzale. Al tempo dell'assedio lasciò Firenze e sì recò a Bologna, dove assistette all ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] . Ma il C. ed i suoi amici, particolarmente il Vettori, riponevano in Giulio la speranza di una forma più illuminata di 26 genn. 1550) ebbe otto figli, tra i quali si distinsero Piero e lo scrittore Filippo.
Fonti e Bibl.: G. Cambi, Istorie fiorentine ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Carlo Gualteruzzi, Giovanni Della Casa, Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in corrispondenza con Benedetto Varchi, PieroVettori, Pietro Bembo. Dimostratosi presto "un valente giovane" (A. Caro a B. Varchi, 10 dic. 1534, in A ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] Lo Re, La crisi della libertà fiorentina. Alle origini della formazione politica e intellettuale di Benedetto Varchi e PieroVettori, Roma 2006; P. Simoncelli, Fuoriuscitismo repubblicano fiorentino 1530-54, I, 1530-37, Milano 2006; S. Dall’Aglio, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] ci si scherzava su: il tipografo italiano Pietro Perna, attivo a Basilea nel Cinquecento, scrivendo nel 1569 all’umanista PieroVettori per chiedergli un consiglio circa la pubblicazione delle opere di Aristotele, badò bene di concludere la sua dotta ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e a parte,Livorno 1756; Vita di Lionardo da Vinci, ibid.,e a parte, Livorno 1757. Memorie per servire alla vita di PierVettori, ibid.,III,1756, e a parte, Livorno 1756; Vita del cardinale Niccolò da Prato, ibid.,e a parte, Livorno 1757 (che provocò ...
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