Giudice (Bologna 1233 circa - ivi 1320 o 1321); è noto per un celebre trattato di agricoltura, l'Opus ruralium commodorum, scritto nel 1305 circa (1a ed. 1471), in cui attinge largamente alle fonti antiche, ma molto ricava dalla propria esperienza. Il libro ebbe grande fortuna: fu tradotto in italiano da un anonimo toscano del sec. 14º (1a ed. 1478), poi in francese, in inglese e in tedesco ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] il D. si apprestò in quegli anni all'opera di "volgarizzamento" dell'importante trattato in latino di Pietrode' Crescenzi Liber ruralium commodorum, basandosi sulla prima traduzione operata da un anonimo scrittore toscano presumibilmente negli anni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] cultura, nelle idee e negl'ideali. Sorgeva lo studio dei fatti agrarî. Si moltiplicavano le edizioni del manuale di Pietrode' Crescenzî, che era stato il primo rappresentante di una letteratura agraria. La natura vegetale era oggetto di più viva e ...
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AGRICOLTURA
Giovanni NEGRI
* Enrico FILENI Fabio LUZZATTO Carlo MANETTI *
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa [...] in condizioni naturali non molto propizie. Il sec. XIII, in Italia, può vantare l'opera del bolognese Pietrode' Crescenzi (Liber Ruralium Commodorum, 1305), oltre ad altre enciclopedie popolari calcate sui modelli classici. Il Rinascimento tuttavia ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] del giardino medievale. In particolare sono i primi quattro capitoli del libro VIII dell'opera del bolognese Pietrode' Crescenzî, Ruralium commodorum libri XII, che ci illuminano e che, insieme con la descrizione contenuta nel proemio della ...
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BOTANICA (VII, p. 566)
Fabrizio Cortesi
Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, [...] Estremo Oriente. Un'opera di carattere agrario redasse nel 1306 Pietrode' Crescenzi che la dedicò a Carlo II re di Napoli.
Al delle piante.
In Francia si segnalarono nel campo botanico Pietro Magnol di Montpellier (1638-1715), che propose una ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] più notevoli opere di botanica, anche forestale, del Medioevo intitolata De vegetabilibus et plantis (1260).
L'avvento dei comuni segnò un' trattato di agricoltura Ruralium commodorum lib. XII di PietrodeCrescenzî. Solo agli albori del 1500 si nota ...
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CRESCENTIA
Augusto Béguinot
. Genere di piante della famiglia Bignoniacee, dedicata all'agronomo bolognese Pietrode' Crescenzi (sec. XIII). Sono alberi dell'America tropicale a foglie alterne, semplici [...] o trifoliate, fiori solitarî o a grappoli, con calice caduco a 2 divisioni, corolla con lembo diviso in 5 lobi ondulati, stami 4 didinami. Il frutto è grosso, con corteccia legnosa, ad una sola loggia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , e successivamente si ritirò nella sua tenuta, la Villa dell'Olmo, per dedicarsi alla stesura della sua opera. Pietrode' Crescenzi si situa al punto di incontro tra la tradizione gestionale e la tradizione scientifica di Alberto; è in effetti dal ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] primo Trecento (Jean Claude Gaulin, Sur le vin au Moyen Age. PietrodeCrescenzi lecteur et utilisateur des 'Géoponiques' traduites par Bergundio de Pise, "Mélanges de l'Ecole Française de Rome - Moyen Age - Temps modernes", 96, 1984, p. 123).
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