Pariati, Pietro. - Poeta librettista (Reggio nell'Emilia 1665 - Vienna 1733). Nel 1714 poeta cesareo a Vienna, dove conobbe A. Zeno . Lasciò molti drammi per musica, alcuni dei quali scritti in collaborazione con Zeno: tra questi Ambleto (1705), derivato non da Shakespeare ma da Sassone Grammatico, ...
Leggi Tutto
ZENO, Apostolo. - Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750. Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, [...] d'Europa. Ne compose, tra drammi e oratorî, 66, di cui 15 in collaborazione con PietroPariati. Ben accetto ai musicisti, ebbe dai letterati il vanto, e se lo rivendicò egli stesso ...
Leggi Tutto
TORRI, Pietro. – Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta [...] felicità, componimento «per introdurre e accompagnare un carosello», scritto appositamente da PietroPariati. Nel 1723, per l’onomastico dell’elettore, diede una Griselda, dramma ... ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57). - Capitale della repubblica austriaca, di cui costituisce uno stato federale a sé stante; è divisa in 21 quartieri o distretti cittadini (Bezirke) ed [...] una dozzina. I poeti di corte Aurelio Amalteo (1660-69), Nicolò Minato (1669-98), PietroPariati (1713-29), Apostolo Zeno (1718-29), Nicolò Pasquini (1726-40), provvedevano non ...
Leggi Tutto
SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo). - Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il [...] Cecilia), di cui nella biblioteca di San Pietro a Maiella esistono 34 arie. Nel 1704 rifece rappresentare un Amleto, su libretto di Zeno e Pariati. Il 1719 lo S. era succeduto a ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro 1. Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: dalla buffoneria [...] che hanno eletto la città lagunare a rifugio politico e culturale, come accade a PietroPariati, esule dal ducato di Modena, divenuto uno dei collaboratori più stretti di Apostolo ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro 1. Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi [...] che hanno eletto la città lagunare a rifugio politico e culturale, come accade a PietroPariati, esule dal ducato di Modena, divenuto uno dei collaboratori più stretti di Apostolo ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA. - Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e [...] esordio di Giuseppe nell'allestimento teatrale di Angelica vincitrice di Alcina di PietroPariati. La rappresentazione (1716) si svolse sulla grande peschiera della Favorita per ...
Leggi Tutto
PREDIERI (Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo. Si ignorano le date di nascita [...] , Antonio Salvi; ripreso a Venezia da Vivaldi nel 1715), Astarto (Roma 1715, Zeno e PietroPariati; poi Bologna 1721, con Faustina Bordoni e Vittoria Tesi), La fede ne’ tradimenti ...
Leggi Tutto
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo (morta nel 1724). Iscritto [...] 1708. Nel libretto della seconda opera, Flavio Anicio Olibrio (Apostolo Zeno e PietroPariati; teatro di S. Bartolomeo, febbraio 1711), risulta maestro di cappella del principe ...
Leggi Tutto
paraménto s. m. [der. di parare; nei sign. tecnici del n. 2, dal fr. parement]. – 1. a. paramento sacri (o assol. paramenti), le vesti e le insegne indossate dai ministri del culto nelle celebrazioni liturgiche, ...
agg. e santo m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, ...