Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le pendici dell’Appennino a N e a E. L’abitato è costituito da un nucleo più antico racchiuso entro il perimetro delle mura medievali e da numerosi sobborghi sviluppatisi al di fuori delle mura a partire ...
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PISTOIA (XXVII, p. 426)
La città è dotata anche di una scuola industriale.
Nell'illustrazione a p. 426 riproducente la Piazza del Duomo, le trifore del palazzo comunale risultano chiuse, mentre in realtà [...] esse sono state da gran tempo riaperte.
Il politeama Mabellini (p. 428 e) è oggi denominato Politeama nazionale.
Lo stemma di Pistoia riprodotto a p. 429 è errato: lo stemma consta in realtà di sei scacchi orizzontali e di sei verticali; il primo in ...
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PISTOIA (Pistoriae)
G. Maetzke
Città della Toscana settentrionale alle pendici dell'Appennino, sulla strada fra Firenze e Lucca.
Le più antiche tracce di vita nella sua area risalgono al IV sec. a. C.; [...] P. appare per la prima volta nelle fonti nel I sec. a. C. per la sconfitta subita nel suo territorio da Catilina (Sall., Gat., i, 37). Plinio la elenca (Nat. hist., iii, 52) fra i municipî della Regione ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] bonifacesco, talora arricchito da riferimenti a modelli compositivi e grafici di derivazione tizianesca.
La prima notizia che riguarda Jacopo Pistoia risale al giugno 1540, quando il suo nome compare insieme a quello di Arrigo Licinio in un atto di ...
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Pittore (n. Pistoia 1480). Seguace del Perugino, lavorò a Pistoia e a Borgo San Sepolcro (1502-29). Tra le sue opere: uno stendardo da chiesa (Madonna del Soccorso) in S. Agostino di Borgo San Sepolcro [...] (1502); una pala d'altare in S. Pietro a Pistoia; la Madonna e sei santi agli Uffizi, firmata e datata 1529. ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] e ad Orléans (1292-93); la sua famiglia era di parte nera e Cino, nel 1303, fu bandito da Pistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in Arrigo VII di cui seguì le sorti come consigliere di Ludovico di Savoia. Dal ...
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ICONOSCOPIO
Cosimo Pistoia
. Camera elettronica per trasmissioni televisive (v. televisione, XXXIII, p. 439 segg.), ideata fino dal 1925 dall'ingegnere russo Zvorykin della Radio Corporation americana.
Consiste [...] in un tubo a raggi catodici che, in luogo del comune schermo fluorescente, reca uno speciale schermo fotoelettrico costituito da un mosaico di minuscole cellule fotosensibili isolate tra loro, ripartite ...
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L’interazione delle fatiche performative. Il sistema americano. Gli attori e le grandi signore dello spettacolo inglese. L’Italia
L’interazione delle fatiche performative. – Nella dinamica e nella pratica attoriale contemporanea è abitudine diffusa – presso varie aree geografiche e culturali – affrontare sistematicamente l’insieme delle forme verso le quali si indirizza l’attività degli attori, ossia ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] forse avuto origine dal fatto che qualche altro frate, col nome di Bonaventura, fu contemporaneo del beato e forse nativo di Pistoia. Tra le pergamene del convento di questa città, per es., all'anno 1308 è nominato un fra' Ventura di Vanni Bonaccorsi ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] . 259 ss.), parte nella Biblioteca Ambrosiana (Codice Z 219 sup.), sono state edite da A. Chiappelli, Sette lettere di A. da Pistoia a Cicco Simonetta ed a Francesco Sforza Duca di Milano, in Bullett. stor. pistoiese, XXVIII (1926), pp. 57-64, e da ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....