pitturametafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] e quel raggiungimento di una realtà non contingente sono, per De Chirico, lo scopo della pitturametafisica. In De Chirico la pitturametafisica anticipa taluni aspetti del dadaismo e del surrealismo; in Carrà è soprattutto ricerca di valori formali ...
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Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche [...] di sorpresa e quel raggiungimento di una realtà non contingente sono, per De Chirico, lo scopo della pitturametafisica. In De Chirico, la pittura m. anticipa taluni aspetti del dadaismo e del surrealismo; in Carrà è soprattutto ricerca di valori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a Parigi. La Prima guerra mondiale segnò la fine del futurismo, con l’evoluzione verso nuove soluzioni formali.
La pitturametafisica avviata da G. De Chirico intorno al 1912, affiancata dai contributi teorici di A. Savinio, si sviluppò dopo il ...
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Pittore italiano (Bologna 1890 - ivi 1964). Studiò all'accademia di Bologna, dove poi fu professore di incisione (1930-56); cominciò a dipingere nel 1911 e a esporre nel 1914. L'estrema coerenza e il costante [...] acuta interpretazione di aspetti formali del futurismo, più accentuato è poi (1916-20) il riflesso della pitturametafisica (Natura morta metafisica, 1919, Milano, Brera). Il mondo fantastico di M. è apparentemente limitato: nature morte di bottiglie ...
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Storico e critico d'arte italiano (Roma 1918 - ivi 1992). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha sviluppato i suoi interessi di conoscitore d'arte grazie all'attività antiquaria del padre. Stretto collaboratore [...] il contributo su alcuni temi dell'arte ottocentesca e contemporanea: Pittura fantastica e visionaria dell'Ottocento (1969); I pittori dell'immaginario (1977); La pitturametafisica (1979); De Pisis (1991). Il viaggiatore disincantato (1992) riunisce ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] pitturametafisica o alla tradizione del Novecento italiano per approdare a risultati personali in cui è viva la lezione delle opere di Palladio, Mies van der Rohe, Loos o Tessenow.
Vita e opere
Laureato a Milano (1959), redattore della rivista ...
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Architetto (Milano 1893 - ivi 1982). Dissociandosi dal tardo eclettismo ottocentesco, dal liberty e dal nascente razionalismo, svolse una ricerca che si avvicina alle correnti artistiche della pittura [...] metafisica e del Novecento. Tra le sue opere più significative: la Ca' Brüta in via Moscova (1919-23) e l'Università Cattolica (1929-34) a Milano; il santuario di S. Antonio a Varese (1957); l'ampliamento dell'Università Bocconi a Milano (1964-66, in ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] che restituiscono alla poesia la sua funzione eminentemente metafisica (M. Déguy, J. Garelli). Dagli . Natoire, F. Boucher. L’istituzione regolare dei Salons nel 1737 diffonde la pittura tra gli amatori, dando fama a pittori quali J.-B. Greuze, J.-B ...
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Disegno
Livio Sacchi
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura [...] all'inchiostro, dal pastello (anche a cera) all'aerografo. I precedenti diretti delle sue immagini vanno rintracciati nella pitturametafisica di G. De Chirico e C. Carrà, nelle periferie di M. Sironi. Le immagini pittoriche hanno spesso prevaricato ...
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BIROLLI, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Verona nel 1907. Vive a Milano. Ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali degli ultimi anni, mantenendosi alla testa dell'ambiente [...] 'influenza di Van Gogh, acutamente sofferta e adottata come mezzo di reazione al "Novecento" e alla pitturametafisica, sentiti ormai troppo distaccati dalla vita. In questo periodo, fondamentalmente tardo-espressionista, si intersecano anche larvate ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...