plasmacellula In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B attivato, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere grandi quantità di un solo tipo [...] con nucleo piccolo e in posizione eccentrica. Plasmocitosi è l’abnorme aumento del numero di plasmacellule. Si distingue una forma midollare e una periferica: la prima si ha quando ... ...
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immunoglobuline Molecole glicoproteiche ad attività anticorpale, prodotte da linfociti B in risposta a una stimolazione antigenica(➔ [...] finale della serie di trasformazioni a cui va incontro il linfocita B è la plasmacellula in grado di secernere gli anticorpi maturi, che rappresentano le molecole effettrici dell ...
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clonale, malattia Malattia che ha come causa principale la crescita abnorme di una popolazione cellulare che deriva da una singola cellula. In molti casi una popolazione clonale non è [...] patologico che forma un melanoma. Nel midollo osseo sono presenti milioni di cellule (plasmacellule), ciascuna delle quali produce una gammaglobulina (immunoglobulina). Da ogni ...
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SangueEmoglobina, di Austen F. RiggsGenetica del sangue, di Guido ModianoOrgani emopoietici, di Angelo Baserga e Giovanni Diego GrusovinAnemie emolitiche, di Corrado [...] da ponte tra siti antigenici uguali) - è spiegata dal fatto che ogni plasmacellula, anzi ogni clone di plasmacellule, produce catene H con un unico idiotipo e catene L anch'esse ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] la polimerizzazione dei monomeri in pentameri poco prima della loro secrezione da parte delle plasmacellule. A causa della presenza di dieci siti di interazione per l'antigene, le ...
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IMMUNITÀ (XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155) L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro [...] e successivamente traslocati l'uno accanto all'altro nel DNA dei linfociti B e delle plasmacellule. L'organizzazione dei geni codificanti la sintesi delle catene K è la seguente: a ...
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di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA [...] che come è noto i tessuti timici si formano prima di questo periodo, mentre le plasmacellule (sistema cellulare B) appaiono più tardi. Si è pertanto indotti a pensare che si tratti ...
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GENE Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice [...] e di sequenza dei g., si ottenne un risultato stupefacente: durante la maturazione di una plasmacellula che produce un anticorpo, le sequenze di DNA che codificano le catene di ...
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EMOPATIE (XIII, p. 932) Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune [...] , e la cellula interessata è una cellula di transizione tra il linfocita B e la plasmacellula, e perciò ha l'aspetto linfoplasmocitoide. Il sintomo più frequente è l'anemia da ...
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* Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna Difese contro le infezioni virali Come il [...] pro-B, le cellule pre-B, fino alle cellule B vere e proprie e infine alle plasmacellule (v. il saggio di F. Melchers, Lo sviluppo dei linfociti). Per progredire in questo processo ...
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plasmacèllula s. f. [dal ted. Plasmazell, comp. di Plasma «plasma1» e Zell «cellula»]. – In biologia, stadio evolutivo finale del linfocito B, in cui la cellula si è specializzata a sintetizzare e secernere ...