Pobedonoscev ‹pëb'idanòszïf›, Konstantin Petrovič. - Uomo politico russo (Mosca 1827 - Pietroburgo 1907), prof. di diritto civile nell'univ. di Mosca (1859), membro del Consiglio dell'Impero (1872), procuratore superiore del S. Sinodo (1880). Ascoltato consigliere degli zar Alessandro III e Nicola ...
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LEONT′EV, Konstantin Nikolaevič. - Pensatore e critico russo, nato nel 1831. Con Katkov e Pobedonoscev formò il gruppo della cosiddetta teocrazia ufficiale, dei difensori cioè dell'estremo conservatorismo. Fu medico militare durante la guerra di Crimea, poi dal 1863 al 1870 console in varie città ...
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Alessandro III zar di Russia. - Figlio (Pietroburgo 1845 - Livadia, [...] morte violenta del padre, subì l'influenza dell'antico precettore, il reazionario B. Pobedonoscev, e annullò con misure restrittive gli effetti delle riforme paterne. Tentò pure la ...
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Ignat´ev ‹iiġnàt'if›, Nikolaj Pavlovič. - Generale, diplomatico e uomo politico ( [...] 1881, l'anno dopo fu escluso dal potere per iniziativa di K. P. Pobedonoscev, contrario alla convocazione di assemblee popolari propugnata da Ignat´ev. Lasciò memorie pubblicate ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104). - È il nome tradizionale sotto il quale s'indica tanto la regione estrema orientale dell'Europa (o regione sarmatica), quanto l'unità politica [...] linea e rinunciare a ogni sia pure timida concessione in senso liberale. La vittoria di Pobedonoscev segna l'inizio di un nuovo periodo di reazione. Con la stessa superficialità e ...
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SINODO, SANTO. - Il santo sinodo dirigente, creato da Pietro il Grande, fu, dal 1721 al 1917, la più alta autorità burocratica e amministrativa della chiesa russa; attraverso [...] posizione più influente negli affari della chiesa e nella politica interna di K. P. Pobedonoscev (v.), precettore di Alessandro III e di Nicola II. All'istituzione del sinodo seguì ...
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ROMANOV, Konstantin Nikolaevič. - Granduca russo, secondogenito dello zar Nicola I, nato il 21 settembre 1827, morto il [...] avvenuto dopo l'avvento al trono di Alessandro III (e per le insistenze del Pobedonoscev) condusse nel luglio 1881 all'esonero del granduca da tutte le cariche. Amico delle ...
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ROMANOV. - Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, [...] debole, privo di senso critico e di competenza, influenzato dalla madre e dal Pobedonoscev, si mantenne fedele al regime autocratico. Durante la guerra mondiale, nel settembre 1915 ...
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GOR′KIJ, Maksim (pseudonimo di Aleksej Maksimovič Peškov). - Scrittore russo, [...] pittore dei vagabondi e dei diseredati, strettamente legato al periodo delle reazioni di Pobedonoscev, in buona parte coincidente con lo sviluppo del capitalismo e del proletariato ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf). - Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi [...] annoverano saggi brevi e monografie come quella su L'ultimo controrivoluzionario russo: K. Pobedonoscev, Roma 1974. A ciò si aggiungono impegnati studi panoramici quali La grande ...
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