polaccopolacco [Der. del polacco polak "riguardante la Polonia"] [ANM] Spazio p.: spazio la cui topologia sia deducibile da una struttura di spazio metrico e separabile: v. misura e integrazione: IV [...] 6 f ...
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CORRIDOIO POLACCOPOLACCO Designazione usuale di quella parte del territorio polacco che raggiunge il mar Baltico e la città libera di Danzica, separando la Prussia orientale dal resto della Germania [...] (v. polonia; germania) ...
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POLACCO, Vittorio
Emilio Albertario
Giurista, nato a Padova il 10 giugno 1859, morto a Roma il 7 luglio 1926. Incaricato nell'università di Padova nel 1885-86, ordinario di diritto civile a Modena nell'anno [...] successivo e nell'università di Padova dal 1888, quivi restò fino al 1918 quando fu chiamato alla cattedra d'istituzioni di diritto civile e, subito dopo nello stesso anno, di diritto civile nell'università ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] di divorzio intentate (e vinte) dai rispettivi coniugi, e costò a entrambi l’allontanamento dal Metropolitan. Per tre anni e mezzo Polacco fu di nuovo senza impiego stabile. Nell’autunno 1917 era a Città del Messico, tra il 1917 e il 1918 in tournée ...
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Polacco, Luigi
Andrea Ciotti
Letterato (Trieste 1859 - ivi 1924). Si laureò in scienze matematiche, avendo come condiscepoli e amici Attilio Hortis e Felice Venezian. All'accademia nautica di Fiume [...] insegnò per 24 anni; fu quindi costretto ad abbandonare la cattedra prima del compimento della carriera per il suo patriottismo. Ritornato a Trieste, coltivò gli studi filosofici e danteschi, pubblicando ...
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Giurista (Padova 1859 - Roma 1926). Prof. di diritto civile nelle univ. di Modena (1887-88), Padova (1888-1918), Roma (dal 1918); socio nazionale dei Lincei (1923), senatore del regno. Come senatore, ebbe grande influsso sulle riforme legislative: così in materia di cittadinanza, di risarcimento dei danni di guerra, di adozione. Tra le sue opere: Trattato delle obbligazioni (1898); Transazione (1921); ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] 1984, pp. 59-75; M. Muraro, La vita nelle pietre. Scultura marciana e civiltà veneziana del Duecento, Venezia 1985, p. 86; R. Polacco, Le colonne del ciborio di San Marco, Venezia Arti 1, 1987, pp. 32-38; id., rec. a Muraro, 1985, ivi, 2, 1988 ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] di qualsiasi tipo, utilizzando allo scopo le radiofrequenze, cioè porzioni dedicate dello spettro delle onde elettromagnetiche. Per la diffusione dei segnali si sfrutta la proprietà delle onde elettromagnetiche ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] - A partire dagli anni Ottanta il servizio televisivo, in tutto il mondo, ha avuto un grande sviluppo, tanto nell'estensione territoriale (non esistono paesi che ne siano ancora privi e, nella maggior ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] alla fine del sec. 5° o all'inizio del 6° (Polacco, 1971).La cattedrale di S. Eufemia fu iniziata dopo l'invasione duomo di Grado, Aquileia nostra 42, 1971, coll. 65-70; R. Polacco, Il battistero di Grado, Udine 1971; S. Tavano, Sculture aquileiesi e ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...