Popolod’Italia, Il Quotidiano politico fondato nel 1914 da B. Mussolini, che lo diresse fino alla marcia su Roma. Dalle posizioni dell’interventismo rivoluzionario, il giornale seguì l’evoluzione politica [...] suo figlio Vito. Generalmente considerato organo ufficioso del PNF e del governo, ebbe supplementi mensili quali Rassegna illustrata del Popolo e Gerarchia, quest’ultimo diretto da M. Sarfatti. Cessò le pubblicazioni con la caduta del fascismo, il 25 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in modo particolare a Napoli ed estese la sua influenza anche fuori d’Italia. Sempre a Roma, i Bamboccianti elaborarono un realismo antiretorico in scene di vita popolare (M. Cerquozzi); N. Poussin, C. Lorrain e il romanizzato G. Dughet segnarono ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] 1937 divenne presidente dell'Accademia d'Italia).
Opere
Tra i molti generi letterarî da lui tentati, D'A. predilesse la poesia velleitariamente popolare, compiuti attraverso il teatro. Miti, secondo la ricetta classica dell'arte per il popolo, ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] invocata dallo stesso Farinacci sul suo giornale e giustificata da Arnaldo Mussolini sul Popolod'Italia. Nei giorni successivi, invece, il D. aveva disciplinatamente eseguito le direttive del capo della polizia A. Bocchini che anticipavano ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] ss. (a cura del Consiglio di direzione della rivista, seguito da una bibliografia delle opere); Corriere della sera, 1° dic. 1928; Il Popolod'Italia, 1° dic. 1928; Dodici liste a Napoli, in L'Idea nazionale, 29 ott. 1919; R. De Felice, Mussolini il ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] 'oro del 1929 a Bologna per i Littoriali, del 1934 a Milano dal Popolod'Italia per il disegno politico e del 1936 per un concorso del paesaggio a Castellammare di Stabia, il D. morì a Roma il 21 nov. 1971. Le sue opere, riprodotte dal 1923 al '35 in ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] se non vi è vera e propria soluzione di continuità.
Destinazione di immigrati provenienti da ogni parte d’Italia, questa zona ha visto aumentare la propria popolazione a ritmi ben più veloci di quelli di Milano. Negli anni del boom economico, è stata ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] , Artisti contemporanei: A. W., in Emporium, XLVI (1917), pp. 58-69; M. Sarfatti, A. W. e l’Esposizione alla Galleria Pesaro, in Il Popolod’Italia, 10 febbraio 1919; E. Cozzani, A. W., in L’Eroica, X (1920), 70-72, pp. 23-29; U. Ojetti, A. W. e la ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] nei comunicati diramati in occasione delle dimissioni dopo poco più di un anno: il 13 novembre Il Popolod’Italia scrisse che erano dovute alle «insistenti richieste per motivi di carattere personale».
Nominato consigliere nazionale nella Camera ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fu tra i più accesi interventisti: a Roma, insieme con molti ex sindacalisti, fondò il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolod'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì a Milano, dove fece parte del locale fascio ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...