postmoderno Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo [...] , come pure C. Moore (piazza d’ Italia a New Orleans , 1977-79). Manifestazioni del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di M. Graves , C. Gwathmey ... ...
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Geografia Aspetti teorici, metodologici e operativi Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica [...] . M.J. Dear, S. Flusty, Oxford 2002. C. Cerreti, Il moderno incompiuto, l'infausto postmoderno, in Bollettino della Società geografica italiana, 2003, 4, pp. 989-96. P. Claval, La ...
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Bitov, Andrej Georgievič. – Scrittore russo (Leningrado 1937 - Mosca 2018). Esponente del postmodernismo e voce tra le più significative della narrativa russa contemporanea, ne ha pienamente recepito la complessa e articolata storia letteraria: romanziere, poeta e saggista, tra le sue opere più ...
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geografìa postcoloniale locuz. sost. f. – Ambito di indagine che si è sviluppato come filiazione diretta del postmodernismo, a partire dalla svolta culturale in geografia degli anni Ottanta del 21° sec. soprattutto in considerazione del profondo interesse per l’approccio postcoloniale come programma ...
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Smith, Ali. ‒ Scrittrice scozzese (n. Inverness 1962). Si è laureata ad Aberdeen e ha cominciato a Cambridge un dottorato sul postmodernismo nordamericano e irlandese che non ha mai portato a termine. Esordisce con la raccolta di racconti Free love and other stories (1995; trad. it. 2007) con cui ...
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Jameson ⟨ǧèimsn⟩, Fredric. - Critico letterario e teorico della cultura [...] di storia culturale ed economica, ha sostenuto teorie di derivazione marxista sul postmodernismo, considerato un lascito intellettuale del capitalismo avanzato. Lo scetticismo ...
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Esterházy, Péter Scrittore ungherese, nato a Budapest il 14 aprile 1950. [...] pp. 48-50. T. Zalán, A posztmodern gróf kerti sétái (Le passeggiate in giardino del conte postmoderno), in Élet és Irodalom, 1988, 25, p. 11. L. Ónodi, Textualität und Dialogizität ...
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Sorokin, Vladimir Georgievič. – Scrittore russo (n. Bykovo, Mosca,1955). Dopo una breve collaborazione con il giornale Smena, bruscamente interrotta [...] l'etichetta di concettualismo moscovita, una delle espressioni di più ampio respiro del postmodernismo russo per durata e significato cultuale. Con il suo romanzo d'esordio Očered ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, II, p. 889; III, II, p. 821; IV, III, p. 457) I problemi dell'ambiente. − Per quanto le modifiche dell'ambiente dovute a fattori naturali [...] by African-Americans since 1945, a cura di M.S. Harper e A. Walton, Boston 1994; Postmodern American poetry: an anthology, a cura di P. Hoover, New York 1994. Narrativa: R. Scholes ...
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Lyotard 〈liotàar〉, Jean-François. - Filosofo francese ( [...] e dello strutturalismo, L. legò il suo nome soprattutto alla nozione di postmodernismo, che caratterizzò, sul piano filosofico, come l'epoca della dissoluzione dei cosiddetti ...
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postmodernismo s. m. [dall’ingl. postmodernism, der. di postmodern «postmoderno»]. – Termine con cui, nella critica artistica, si indica una serie di esperienze teoriche e pratiche svolte nel campo architettonico (e analogam. anche in altri...
postmodernista agg. e s. m. e f. [dall’ingl. postmodernist] (pl. m. -i). – Che segue le teorie postmoderne o a quelle s’ispira, in architettura e, per estens., in altri ambiti culturali; e come sost.: i p.; un, una postmodernista.