prefetto urbano
In Roma antica, persona designata dal re (in età monarchica) o dai consoli (in età repubblicana) come sostituto da preporre al governo della città nel caso di assenza dell’organo di potere. [...] In età imperiale il p.u. divenne uno dei più elevati funzionari: capo della polizia nella capitale, aveva per compito la tutela urbis e disponeva di un corpo di polizia, le cohortes urbanae. ...
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CHIESA (fr. église; sp. iglesia; ted. Kirche; ingl. church)
Mario NICCOLI
Alberto PINCHERLE
Giuseppe MESSINA
Umberto FRACASSINI
Guido ZUCCHINI
Arturo Carlo JEMOLO
Carlo CARASSAI
Giuseppe DE LUCA
Francesco [...] , come gli altri ducati bizantini, con a capo un duca, e, sotto questo, una serie di dignitarî civili, fra cui il praefectusurbis. Sino alla lotta contro le immagini, il duca e il prefetto erano inviati da Costantinopoli: ma dal 727 in poi la nomina ...
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BIBLIOTECA (dal gr. βιβλιοϑήκη, lat. bibliotheca; fr. biblioihèque; sp. biblioteca; ted. Bibliothek; ingl. library)
Giorgio PASQUALI
Olga PINTO
Salomone MORPURGO
Francesco Alberto SALVAGNINI
Carlo [...] avuto una quantità favolosa di codici (120.000) fu incendiata nel 476; ma Zenone, coadiuvato dal praefectusurbis Giuliano, la ricostruì. Sofferse certamente nelle lotte degli iconoclasti, durante le quali parecchi documenti della letteratura antica ...
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FAUSTINA Maggiore (Annia Galeria Faustina, che i moderni chiamano F. Maggiore per distinguerla dalla figlia omonima)
Gastone M. Bersanetti
Moglie dell'imperatore Antonino Pio (v.). Nata da M. Annio Vero, [...] console per tre volte, praefectusurbis, e da Rupilia Faustina, apparteneva a una famiglia molto illustre e doviziosa. Antonino, che doveva avere 10 o 12 anni più di lei, la sposò fra il 112 e il 115 d. C., probabilmente; divenuto imperatore (10 ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , p. 77, nr. 96) ricorda i lavori - menzionati anche da Cassiodoro (Variae, II, 32-33) - eseguiti dall'ex praefectusurbis Decio per riattivare il tratto terracinese dell'Appia, definito Decennovium, per i quali il patrizio ottenne la donazione delle ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] , come risulta dalla sua esperienza politica e amministrativa; partecipò infatti alla vita pubblica con la carica di ‛ praefectusUrbis ' intorno al 573-574. Alla morte del padre seguì il richiamo religioso ritirandosi a vita contemplativa nella sua ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] visita sanitaria degli edili curuli: sono già operanti le grandi istituzioni igieniche con a capo il praefectus annonae e il praefectusurbis e, all’epoca neroniana, si rivolge attenzione anche all’edilizia sanitaria, con la costruzione del primo ...
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1. Amico di Cicerone, per la solidarietà manifestata durante il suo esilio fu bandito da Roma dal console Gabinio (58 a. C.); fu edile nel 45. 2. Nipote (m. 33 d. C.) del precedente, amico di Orazio, console [...] nel 3 d. C., legato di Tiberio in Pannonia (10-13) e in Dalmazia, proconsole d'Africa nel 15-16, nel 20 gli fu impedito da Tiberio di esercitare l'ufficio di legato in Siria; praefectusurbis nel 32. ...
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BRIGANTAGGIO
M. A. L.
R. Ci.
. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità [...] i triumviri capitales erano i magistrati competenti per queste repressioni durante la Repubblica; sotto l'Impero il praefectusurbis o il praefectus vigilum; sovente si creavano anche poteri speciali.
Bibl.: Humbert e Lécrivain, in Daremberg e Saglio ...
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MANCIPAZIONE (mancipatio)
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
Nell'epoca storica del diritto romano la mancipatio era un modo formale iuris civilis per l'alienazione delle res mancipi: applicata alle [...] II d. C.: nell'Impero tardo, poi, la dignità di patrizio, di console, di prefetto del pretorio, di praefectusurbis, di magister militum e di vescovo importa esenzione dalla patria potestà.
Può parere singolare che i Romani considerassero questo ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...