Palestrina Comune della prov. di Roma (47,1 km2 con 19.251 ab. nel 2008, detti Prenestini). Sorge a 450 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Prenestini avanzato verso la campagna romana. Tradizionale l’artigianato del ricamo e della lavorazione del rame. Importante il turismo. Già fiorente nell’8° sec. ...
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Atìlio, Lucio (lat. L. Atilius), di Preneste. - Antico imprenditore di spettacoli e capocomico delle commedie di Terenzio (2º sec. a. C.). Forse sono da identificarsi con questo: un A. poeta di palliate, di cui conosciamo un titolo (Misogino), messo da Volcacio Sedigito al 5º posto del canone dei ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste). - Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei [...] papale. Tornato a Roma, G. venne nominato da Clemente III cardinale vescovo di Preneste (Palestrina) nell'agosto del 1190: un giusto riconoscimento per i difficili servizi svolti ... ...
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Anici (lat. Anicii). - Famiglia romana originaria di Preneste. Durante l'epoca repubblicana poco emerse nella vita pubblica: essa contò infatti tra i suoi membri un solo console, Lucio Anicio Gallo, che come pretore vinse (168 a. C.) Genzio re dell'Illiria e ottenne il consolato nel 160. Durante l' ...
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Ceculo (lat. Caeculus) Fondatore mitico di Preneste ( [...] che lo chiamano C. per un difetto degli occhi. Datosi al brigantaggio, fonda poi Preneste, popolandola con gente raccolta dalla campagna. A C. riannodava la sua origine la gens ... ...
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PRISIS (Prisis). - In uno specchio bronzeo etrusco da Preneste, fra le figure che fanno corona a Menelao e ad Afrodite, è una fanciulla che appare seminascosta dalle altre, con capelli ricciuti, orecchini e collana; il Gerhard legge l'iscrizione che la sovrasta come Irisis; il Fabretti Trisis; ...
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Erilo (lat. Ery̆lus o Erŭlus) Mitico re di Preneste, figlio di Feronia che al momento della nascita gli aveva conferito tre vite, tanto che Evandro lo dovette abbattere tre volte prima di averne completamente ragione. ...
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Vèrrio Flacco (lat. M. Verrius Flaccus). - Grammatico romano, forse di Preneste, vissuto nel periodo augusteo (morì sotto Tiberio). Famoso maestro di grammatica, curò l'educazione [...] hanno frammenti dei Fasti Praenestini, calendario inciso in marmo ed esposto nel foro di Preneste. Altre opere sull'ortografia, sugli Etruschi, sui Saturnali, ecc. sono perdute. ... ...
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Eliano, Claudio (gr. Αἰλιανός, lat. Claudius Aelianus). - Sofista (170 circa - 235 circa d. C.) di Preneste ( Palestrina ); discepolo del sofista Pausania di Cesarea, ma romano di costumi e di sentimenti, parlava e scrisse in greco attico (fu appunto detto μελίγλωττος, dalla lingua dolce come il ...
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prenestino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Praenestinus]. – Relativo o appartenente all’antica Preneste (lat. Praeneste), città del Lazio corrispondente all’odierna Palestrina, in prov. di Roma: fibula ...
gabino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via gabino (lat. Gabina via), antichissima ...