Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,36 km2 con 2.808.293 ab. nel 2020).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era [...] durante la dominazione napoleonica, andò aumentando gradatamente, specie sotto il pontificato di Pio IX, fino a superare i 200.000 nel 1870.
Roma capitale d’Italia
La presadiRoma aprì un nuovo periodo della vita della città, ormai centro politico ...
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RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe
Gerardo Nicolosi
RESSMAN, Francesco Costantino Giuseppe. – Nacque a Trieste il 15 maggio 1832 da Ignazio e da Giuseppina Wöeger.
Rimasto orfano ancora adolescente, [...] 16 maggio 1872 venne decorato al valor civile.
Furono continui i suoi rapporti a Visconti Venosta dopo la presadiRoma sui timori degli ambienti ministeriali francesi per una possibile saldatura tra le rivendicazioni papali e quelle legittimiste. Si ...
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Cosenz, Enrico
Militare e uomo politico (Gaeta 1820 - Roma 1898). Ufficiale dell’esercito borbonico agli ordini di Guglielmo Pepe durante la prima guerra d’indipendenza, lo seguì quando questi, disubbidendo [...] Rientrato nell’esercito regolare, partecipò alla campagna del 1866 e alla presadiRoma. Nel 1877 fu nominato generale di corpo d’armata e dal 1882 al 1893 fu capo di stato maggiore, contribuendo a organizzare la trasformazione dell’esercito italiano ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poesia con il nome del prigioniero, Wüttke (in Lume dei tuoi misteri, 1984), e a una prosa piena di schermata ironia, La presadiRoma (in Eresia della sera, 1999). In quei mesi conobbe, presentatogli da Ottieri, Ernesto Buonaiuti, che abitava a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] riservato - diversamente da altri membri del patriziato romano - anche al tempo della presadiRoma e dell'annessione della città allo Stato unitario. Ebbe fama di carattere originale e di misantropo, e fu prodigo del suo per gli studi ma anche per ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] Quando Nathan, commemorando alcuni mesi più tardi la presadiRoma (19 settembre), pronunciò dure critiche nei confronti della Chiesa fu il segretario di Stato a comporre il testo della perentoria lettera di reazione che Pio X inviò tre giorni dopo ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] al Ministro della Guerra, Firenze 1870, uno studio sulla fortificazione bastionata, e alcuni lavori di tattica.
In occasione del venticinquesimo anniversario della presadiRoma, gli venne conferito il collare dell'Annunziata; egli aveva rifiutato ...
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Umberto I, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re della svolta autoritaria della fine del 19° secolo
Figlio e successore del primo re d’Italia, Umberto I sostenne una politica colonialistica e favorì la [...] , che gli diede un figlio, il futuro Vittorio Emanuele III. Dopo la presadiRoma (1870) si stabilì nella nuova capitale.
Salito al trono alla morte del padre, nel 1878, Umberto I ebbe alto il senso dell’unità nazionale, che manifestò con numerosi ...
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'Di fronte alle prime esortazioni della Chiesa a rinnovarci'. L'evoluzione istituzionale del monachesimo italiano
Roberto Fornaciari
In margine alla produzione storiografica degli ultimi trent'anni
Se [...] con la legge 29 maggio 1855 n. 878, che aveva abolito tutti gli ordini religiosi considerati privi di utilità sociale. Dopo la presadiRoma, si estendeva anche alla provincia romana la soppressione con la legge 19 giugno 1873 n. 140216. Le ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] dal 1870 fu consigliere della Banca popolare operaia. All’indomani della presadiRoma rifiutò la proposta di entrare nella giunta provvisoria di governo. Fedele alla sovranità temporale del papa (degne di nota le pagine del diario in cui racconta la ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...