Primavera
Eugenio Ragni
Un passo della Vita Nuova (XXIV 3 lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua bieltade, secondo che altri crede, imposto l'era nome Primavera; e così era chiamata) [...] -Cristo.
Suggestiva e fondamentalmente accettabile appare inoltre la proposta del Contini (Poeti II 489): " Forse la Primavera come precorritrice... della Beatrice-Amore è anche una proiezione del poeta Guido, maestro superato di Dante, cacciato di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .
La situazione precipita nella primaveradel 1898, in seguito a un forte rincaro del prezzo del grano. Un’ondata di agitazioni dinamismo lineare Antonio del Pollaiolo. Allievo di Filippo Lippi, S. Botticelli raggiunge una spiritualità intensa ...
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Pittore (Firenze 1444 o 1445 - ivi 1510). Scolaro di Filippo Lippi, non fu insensibile al gusto della modellazione caro al Pollaiolo, come si può notare dalla sua prima opera datata: la Fortezza (1470) [...] dei Magi (Uffizi), ove lo stile botticelliano appare pienamente formato; e del 1480 il S. Agostino in Ognissanti, figura ricca di spiritualità. I Medici ricorsero al B. per numerose opere: come la Primavera (1478 circa) e la Nascita di Venere ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] mostra, a cura di U. Baldini, Firenze 1982; La protezione del patrimonio monumentale dal rischio sismico. Termini del problema, a cura di G. Urbani, Roma 1983; U. Baldini, La PrimaveradelBotticelli. Storia di un quadro e di un restauro, Milano 1984 ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] non rifugge dal tema delle stagioni, trasfigurato, per quanto riguarda la PrimaveradelBotticelli, nella più pura idealità, pur attraverso le ispirazioni classiche di Lucrezio e del Poliziano. Si tratta di una esaltazione di Venere, figura centrale ...
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Pittore italiano (Bagheria, Palermo, 1911 - Roma 1987). Tra i più significativi rappresentanti dell'arte italiana contemporanea, si distingue per una visione dolorosamente ma umanamente poetica e per la [...] 1941), nel dopoguerra fu tra gli animatori del movimento realista. Dal 1960 guardò con interesse all Primavera di Botticelli, 1985, Varese, coll. priv.). Vincitore del premio Bergamo (1942) e del premio Marzotto (1960), nel 1972 è stato insignito del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,36 km2 con 2.808.293 ab. nel 2020).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era [...] alleanza di Pirro re d’Epiro, che sbarcò in Italia nella primaveradel 280: ne seguì una guerra (➔ Pirro) nella quale Roma grande impresa decorativa della Cappella Sistina (D. Ghirlandaio, S. Botticelli, C. Rosselli, P. Perugino, L. Signorelli e aiuti ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Andrea Della Robbia, Piero di Cosimo, Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Lorenzo di Credi, oltre che i " assentò nuovamente da Milano tra l'agosto 1507 e la primaveradel 1508, come si evince dal prosieguo della questione della ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] fiorentine – dell’adolescenza del Medici. La sposa era stata scelta da Lucrezia Tornabuoni che già nella primaveradel 1467 si era recata la sua mediazione che il Ghirlandaio (D. Bigordi), Botticelli (A. Filipepi), Cosimo Rosselli e il Perugino (P ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] durare poco. Mary Costelloe si considerava sua allieva e nella primaveradel 1891 iniziò tra i due un lungo periodo di attiva riconosciuti come opere giovanili di Filippino Lippi, allievo delBotticelli, e altri furono ritenuti di un terzo artista ...
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intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...