L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] (pogrom). In Occidente l’a., con l’involuzione del principiodinazionalità in nazionalismo e il manifestarsi di ideologie antidemocratiche, razziste e filo-ariane (come quelle di H.S. Chamberlain), l’a. cominciò a diffondersi anche nelle masse ...
Leggi Tutto
DIRITTO
Gioele SOLARI
Enrico BESTA
Raffaele CORSO
Vittorio Emanuele ORLANDO
Umberto BORSI
Arturo SANTORO
Ovidio CIANCARINI
Giovanni CRISTOFOLINI
Guglielmo SABATINI
Mario ROTONDI
Alfredo ROCCO
Arnaldo [...] in alcuni paesi: note- vole fra questi la scuola italiana, che pose a fondamento del diritto internazionale il principiodinazionalità, auspice Pasquale Stanislao Mancini (con la famosa prolusione a Torino del 1851), seguito da Terenzio Mamiani, da ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
*
Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] . La legge fondamentale del dicembre 1946, applicando il principio "l'officina agli operai", ha deferito genericamente alle comunità il "libero sviluppo nazionale e una completa uguaglianza" di tutte le nazionalità e minoranze. Di qui si comprende l' ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] senza ricerca di fedeltà storica riproducono la vita aulica (principi in trono, cacce, lotte e gioco del polo, beoni, musicanti ed acrobati); nelle regioni iraniche si aggiunsero a questo repertorio episodî eroici tratti dall'epica nazionale persiana ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] una sola potesse dare il tono alle altre; in fasi di sviluppo troppo diverse perché potessero consociarsi. Pur servendosi del principiodinazionalità e dei moti nazionali dell'Ungheria e della Romania, Cavour abbandona a Garibaldi il programma ...
Leggi Tutto
ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] ch'egli riponeva, anche agli effetti dell'indipendenza e dell'unità, negli ordinamenti di uno stato costituzionale e nel principiodinazionalità. Seppe insomma comprendere e interpretare nei suoi maggiori problemi, il Risorgimento, con giudizî ...
Leggi Tutto
EUROPA (A. T., 11-12 e 13-14)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Jean CZEKANOWSKI
Luigi GRAMATICA
Ugo RELLINI
Luigi PARETI
Giorgio FALCO
Ernesto SESTAN
*
Sommario: [...] moderna, nella formazione e nello sviluppo degli stati europei. Anzitutto il principiodinazionalità, cioè la tendenza ad abbracciare tutto il territorio di una sola nazione; principio che, come elemento formatore degli stati, si rivela nell'Europa ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] , con confini quasi del tutto artificiali (salvo per breve tratto sul Danubio e la Drava). Il principiodinazionalità, che avrebbe dovuto servire di base per segnare le frontiere, spesso non è stato osservato per dare agli stati vicini i nodi ...
Leggi Tutto
SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] ) e degli Ebrei (Estremo Oriente). I circondarî (okrugi), talora distinti col nome dinazionali, perché costituiti sulla base del principiodinazionalità, e le provincie incluse nelle regioni, sono invece essenzialmente unità territoriali. Nella ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] , che i Francesi ritenevano assolutamente indispensabili alla loro sicurezza, erano in troppo aperto contrasto col principiodinazionalità, e avrebbero costituito una nuova Alsazia-Lorena ingigantita. Nessuno, salvo i Francesi, riteneva possibili ...
Leggi Tutto
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...