proletariato Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico. Il termine ebbe origine in [...] più specifico di operaio che si contrappone al capitalista. S. de Sismondi distingue il proletario antico, un non lavoratore che vive a spese della società, da quello moderno, un ... ...
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Lumpenproletariat Espressione foggiata da K. Marx (ted. «proletariato straccione») per indicare il ceto infimo [...] delle grandi città, formato di elementi economicamente e socialmente instabili, per effetto in genere del fenomeno della disoccupazione e della sottoccupazione (➔ proletariato). ... ...
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marxismo Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, [...] , il quale si caratterizzò anche per il tentativo di confinare le lotte del proletariato al solo terreno sindacale. Contro il revisionismo si schierarono K. Kautsky (➔) e R ...
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Gramsci, Antonio Un rivoluzionario e un grande intellettuale Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno politico, [...] , tecnici dell'industria e intellettuali: un blocco avente la sua base nel proletariato, sufficientemente solido e articolato, capace di guidare, mediante un'opera di direzione ...
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NAGY, Lajos. - Scrittore ungherese, nato ad Apostag il febbraio 1883. Acuto osservatore della vita del proletariato, di solito, nella rappresentazione del ceto borghese, esagera la nota satirica paralizzandone la efficacia. La scarsa varietà dei suoi ambienti e delle sue figure viene compensata da ...
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Sillitoe 〈sìlitou〉, Alan. - Scrittore inglese (Nottingham [...] 1928 - Londra 2010). Di origine operaia, ha privilegiato nelle sue opere il proletariato, la lotta di classe e, più in generale, la ribellione dell'individuo isolato nella società, ...
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Seifert ‹sèifert›, Jaroslav. - Poeta ceco (Praga [...] 1901 - ivi 1986). Dopo aver cantato con orgoglio rivoluzionario la vita del proletariato urbano (Město v slzách "Città in lacrime", 1921), si volse a una poesia influenzata dai ...
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Majerová ‹màierovaa›, Marie. - Scrittrice ceca (Úvaly, Praga, [...] 1882 - Praga 1967). Nei suoi primi romanzi ritrae realisticamente la vita del proletariato (Panenství "Verginità", 1907) e le lotte sociali (Náměstí republiky "Piazza della ...
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OPERAIO, MOVIMENTO. - È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati [...] (proletariato) per la difesa dei loro interessi collettivi e per l'elevazione delle loro condizioni materiali e morali. Implicando, oltre che un'antitesi d'interessi fra ...
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Classe, coscienza di sommario: 1. Introduzione. 2. La coscienza di classe borghese. 3. L'impossibilità di una coscienza di classe piccolo-borghese. 4. La coscienza di classe [...] piccola borghesia in generale, che viene per così dire 'schiacciata' fra la borghesia e il proletariato organizzato e può decidersi solo per l'una o per l'altra delle due classi ...
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proletariato s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine ...
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non ...