PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras). - Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, riferisce Apollodoro). Conosciamo una sola statua del filosofo. Si tratta della statua di personaggio ...
Leggi Tutto
Protàgora (gr. Πρωταγόρας, lat. Protagŏras) di [...] soltanto una generalissima conversione, tipicamente antieleatica, della verità dell'«essere» in quella del «sembrare» (δοκεῖν). Di P. si occupò Platone nel Protagora e nel Teeteto. ... ...
Leggi Tutto
Protàgora (gr. Πρωταγόρας) il Periegeta. - Geografo greco (2º-3º sec.), posteriore a Tolomeo e anteriore a Marciano, autore di un'opera in 6 libri (Geometria o Geografia dell'ecumene); l'ultimo prende in esame una serie di notizie paradossografiche. ...
Leggi Tutto
PRODICO (Πρόδικος, Prodĭcus) di Ceo. - Sofista greco del secolo V a. C., alquanto più giovane di Protagora, ma tuttavia un po' più anziano di Socrate, che poté [...] , c'informano principalmente alcuni passi di Platone, e in primo luogo il suo Protagora. Si è voluto variamente vedere in tale distinzione di termini un anticipo (o addirittura ... ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Zeuxis, forse abbreviazione di Ζεύξιττος, che è il nome dato dai codici del Protagora di Platone). - Pittore d'Eraclea, probabilmente quella di Lucania: in tal caso uno degl'Italioti immigrati colà. Era un giovane, verso il 425 a. C., venuto da poco in Atene, e sembra che fosse già ...
Leggi Tutto
Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, [...] dall'oratore: concezione di cui è evidente la parentela col relativismo gnoseologico di Protagora. Di qui la valutazione entusiastica del potere della parola e del λόγος, "grande ... ...
Leggi Tutto
Platóne (gr. Πλάτων, lat. Plato). - Filosofo greco (Atene [...] dell'attività platonica appartengono quegli scritti (Apologia di Socrate, Critone, Ione, Protagora, Carmide, Lachete, Liside, Eutifrone, i due Ippia) in cui la personalità ...
Leggi Tutto
ANTIMERO ('Αντίμοιρος, Antimoerus) di Mende in Macedonia. - È ricordato da Platone (Protag., 315 a) come uno dei più segnalati scolari di Protagora, e perseverante nello studio per diventare sofista. Bibl.: E. Zeller, Philos. d. Griech., 5ª ed., I, ii, p. 1070. ...
Leggi Tutto
Antifónte sofista. - Ateniese (metà del 5º sec. a. C.), contemporaneo dell'oratore omonimo con cui fu spesso confuso. Scrisse opere [...] di carattere morale (Sulla verità, in polemica con Protagora; Sulla concordia; Sull'interpretazione dei sogni; Il politico): ne restano frammenti, di cui due notevolissimi, ...
Leggi Tutto
ANTIFONTE ('Αντιϕῶν, Antĭphon). - 1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo [...] -61 Diels). Il suo scritto Sulla verità era quasi certamente un'opera polemica contro quella di Protagora d'ugual titolo, e opposta doveva essere la dottrina dei due sulle leggi. A ...
Leggi Tutto
sofista sofista m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono ...
sofìstica sofistica f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, ...