(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi totali di Sole, come strutture brillanti immerse nella corona. Le p. sono state studiate sistematicamente, in eclisse, a partire dal 1842 e, dal 1860, fotografate. Nel 1868 vennero per la prima ...
Leggi Tutto
HUGGINS, Sir William
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Londra il 7 febbraio 1824, morto ivi il 12 maggio 1910. Si costruì nel 1856 un Osservatorio a Tulse Hill (Londra). Si occupò dapprima degli [...] poi quella di 30 altre stelle. Allorché J. Janssen e J. N. Lockyer fecero la scoperta della visibilità delle protuberanzesolari in pieno giorno, egli insegnò come osservarle spettroscopicamente. Sposò nel 1875 Margaret Linsay Murray, che divenne sua ...
Leggi Tutto
LORENZONI, Giuseppe
Giuseppe Monaco
Nacque il 10 luglio 1843 a Rolle di Cison di Valmarino, nel Trevigiano, da Giovanni e Giovanna Dalla Mura.
Dopo aver completato a Venezia gli studi superiori, si [...] (Di un mezzo atto a rendere visibile tutta in una volta una immagine monocromatica completa della cromosfera e delle protuberanzesolari, ibid., s. 4, III [1874], pp. 1293-1318).
Preside della facoltà patavina di scienze dal 1891 al 1894, presidente ...
Leggi Tutto
Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] giorno di vita della regione attiva. Nei giorni successivi compaiono altre macchie, brillamenti e protuberanze a rapida evoluzione (➔ protuberanzesolari). Intorno al decimo giorno, macchie e brillamenti raggiungono il massimo sviluppo, dopo di che ...
Leggi Tutto
fig. 1Oscuramento parziale o totale di un corpo celeste per l’interposizione di un altro corpo. Le e. di Luna avvengono quando (fig. 1) il cono c dell’ombra terrestre investe tutto ( e. totale) o in parte [...] irregolarità del bordo lunare; la totalità fa poi apparire la corona e i pennacchi coronali, di colore biancastro, e le protuberanzesolari, simili a grandi fiamme rossastre; si rendono pure visibili i pianeti e le stelle più luminose.
Se il piano ...
Leggi Tutto
Astronomo inglese (Rugby 1836 - Salcombe Regis, Devonshire, 1920), diresse dal 1881 l'osservatorio di fisica solare di South Kensington, trasferito poi (1913) a Cambridge. Pioniere della spettroscopia [...] solare, riuscì indipendentemente da P. Janssen a osservare le protuberanzesolari anche fuori eclisse. Nel 1868 notò nello spettro delle protuberanze la riga D3 che attribuì a un nuovo elemento (per il quale propose il nome elio), ritrovato sulla ...
Leggi Tutto
Astronomo (n. Peru, Nebraska, 1890 - m. 1962); dal 1920 astronomo dell'osservatorio di Mount Wilson a Pasadena (California). Si è prevalentemente occupato di fisica solare (misurazioni dell'intensità dell'energia [...] solare nell'ultravioletto, studio dei movimenti delle grandi protuberanzesolari); ha proposto una classificazione delle protuberanze. ...
Leggi Tutto
Astronomo francese (Parigi 1824 - ivi 1907), direttore (dal 1875) del nuovo osservatorio astrofisico di Meudon, presso Parigi. Dal 1883 socio straniero dei Lincei. Nel 1857 andò in Perù con i fratelli [...] mostrò la possibilità di osservare mediante lo spettroscopio le protuberanze del Sole al di fuori delle eclissi totali ( di animali). Nel 1893 stabilì un osservatorio sul M. Bianco; gli si deve, inoltre, un bell'atlante di fotografie solari (1904). ...
Leggi Tutto
Astronomo (Cortemaggiore, Piacenza, 1824 - Roma 1889), direttore dell'osservatorio di Bologna e prof. di astronomia nell'univ. di questa città (1848-64), poi direttore dell'osservatorio del Campidoglio [...] stelle; studio della cromosfera solare e delle relazioni tra macchie e protuberanze; misure quotidiane del diametro del Sole; studio dello spettro delle macchie solari; catalogo di 2534 stelle; determinazione della gravità assoluta al Campidoglio ...
Leggi Tutto
ASTROFISICA (V, p. 89)
Giorgio Abetti
Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per [...] nelle ricerche astrofisiche, specialmente per lo studio delle tempeste solari, di cui si possono seguire le varie fasi specie nella formazione, sviluppo e decorso delle eruzioni e protuberanze.
Entro i confini del sistema solare sono aumentate le ...
Leggi Tutto
protuberanza
s. f. [der. di protuberante]. – Sporgenza che si forma su una superficie per escrescenza, rigonfiamento o altre cause: avere una p. sul naso, sulla fronte; in varî punti del muro, l’intonaco formava delle protuberanze. In partic.:...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...