cloropromazina Farmaco neurolettico, efficace contro i disturbi psicotici (allucinazioni, disordini del pensiero, eccitamento maniacale, schizofrenia). ...
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Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] il trattamento di prima scelta per la s., determinando una riduzione dei sintomi psicotici e la prevenzione delle ricadute. Il loro effetto risulta, al contrario, modesto sui ... ...
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antipsicotico Composto di sintesi che agisce sui sintomi psicotici, per es., allucinazioni, deliri. Gli a. costituiscono uno dei gruppi più importanti di psicofarmaci. [...] ricerche successive dimostrarono che la CLZ era più efficace contro i sintomi psicotici rispetto ai neurolettici e che le complicazioni della neutropenia erano evitabili, cosicché ... ...
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mutamento medicina In psichiatria, sindrome del mutamento pauroso tutti quegli stati psicotici acuti (per lo più schizofrenici) in cui viene esperito con terrore e incubo un m. radicale di sé stessi o del mondo esterno (esperienza di fine del mondo, interno ed esterno; stato d’animo delirante). ...
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verbigerazione Sintomo psichiatrico consistente nel parlare incessante, automatico, incoerente e insensato, proprio di certi psicotici, specialmente ebefrenici e catatonici in stato d’eccitamento (➔ schizofrenia). Vi si riscontra ogni grado d’incoerenza: dal ripetersi di poche frasi abbastanza ...
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estasi Nel significato più generico, stato di isolamento e d’innalzamento mentale dell’individuo assorbito in un’idea unica o in un’emozione [...] dei loro caratteri esteriori, manifestazioni accessionali stuporose che possono osservarsi in soggetti nevrotici (isterici, mitomani) o psicotici (schizofrenici, paranoici). ...
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Tustin 〈tḁ´stin〉, Frances. - Psicanalista britannica (Londra [...] Bion), si dedicò negli anni successivi a un'intensa attività psicoterapeutica con bambini psicotici. Dalla metà degli anni Settanta iniziò, accanto all'attività di supervisore alla ...
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, delirio Insieme di sintomi psichici, detto anche sindrome di Cotard, che si manifesta nei pazienti depressi gravi e psicotici, con il convincimento che il mondo o essi stessi [...] Karl T. Jaspers, che ne parla come di un continuum tra forme nevrotiche e psicotiche: i pazienti sono affetti da anedonia, ansietà melanconica, idee di dannazione o di possessione ... ...
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fitobezoar Massa rotondeggiante o di aspetto ovale, formatasi nella cavità intestinale o gastrica per eccessiva o ripetuta ingestione di vegetali ricchi di fibre; in soggetti psicotici i f. possono raggiungere notevoli dimensioni, provocare occlusioni e imporre il ricorso all’intervento chirurgico. ...
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fitobezoar In patologia, massa rotondeggiante od ovalare, che si forma nella cavità intestinale o gastrica per eccessiva o ripetuta ingestione di vegetali ricchi [...] di fibre; in soggetti psicotici i f. possono raggiungere notevoli dimensioni, provocare occlusioni e imporre il ricorso all’intervento chirurgico. ...
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psicòtico agg. e s. m. [der. di psicosi, sull’esempio del fr. psychotique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che è in rapporto con una psicosi, che è proprio di una psicosi: sviluppo psicotico; quadro psicotico; ...
depressióne s. f. [dal lat. depressio -onis, der. di deprimĕre «deprimere», part. pass. depressus]. – 1. L’atto, il fatto di deprimere, di portare cioè a un livello più basso, e, fig., di umiliare, di ...