Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] successiva, Manon Lescaut (libr. di D. Oliva; rappresentata a Torino 1893), che si può dire abbia rivelato la personalità artistica di Puccini. Le opere che seguirono, ad eccezione di La Bohème (libr. di G. Giacosa e L. Illica; Torino 1896) e di ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] musicae. Studi in onore di Carolyn Gianturco, a cura di P. Radicchi - M. Burden, Pisa 2004, pp. 67-91, 93-136; GiacomoPuccini. Il martirio di san Valentino (1754), ed. critica a cura di C. Comastri, Pisa 2005; S. D’Argliano, La “Missa pro defunctis ...
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RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] 1914 si impose al Dal Verme di Milano come Jack Rance nella Fanciulla del West (ricevette i complimenti di GiacomoPuccini stesso), Escamillo nella Carmen, Carlo V nell’Ernani.
Intanto, su pressione della madre, Rimini aveva sposato Delizia Capuzzi ...
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TASCHE
Alfredo Bonaccorsi
. La festa in occasione dei comizî per l'elezione dei magistrati della repubblica lucchese, chiamata comunemente delle Tasche, dalle borse o tasche che servivano a ricevere [...] e cembalo. Fra gli esecutori troviamo i due Boccherini padre e figlio. Composero per le Tasche gli avi di GiacomoPuccini: Giacomo (1712-1781) e il figlio di lui, Antonio (1747-1832).
Roma liberata dalla Signoria de' Re venne rappresentata nei ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] al teatro Sociale di Rovigo nel Mefistofele di Arrigo Boito (Elena). L’anno dopo al Ducale di Parma cantò La bohème di GiacomoPuccini (Mimì), che replicò al Verdi, dove si produsse in Andrea Chénier di Umberto Giordano e nell’Amico Fritz di Pietro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] più recente, rappresentate dalla Giovane Scuola, dimostrano una durevole vitalità: il repertorio è dominato dai capolavori di GiacomoPuccini (1858-1924) e Pietro Mascagni (1863-1945), o da singole opere dei vari Francesco Cilea, Umberto Giordano ...
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THOVEZ, Enrico
Giona Tuccini
– Secondogenito di Cesare, ingegnere idraulico di origine savoiarda, e di Maria Angela Berlinguer, di aristocratica famiglia oriunda spagnola, nacque a Torino il 10 novembre [...] , Arnold Böcklin ed Engelbert Humperdinck, indicato, insieme con Richard Wagner, quale antidoto contro Pietro Mascagni, GiacomoPuccini e il fin troppo sofisticato Claude Debussy. Dei nostri compositori, solo Giovanni Pierluigi da Palestrina destò in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] e universalista. Nel nostro Paese l’italianità era incarnata da Giuseppe Verdi, e poi dalla “giovane scuola” di GiacomoPuccini (1858-1924), Pietro Mascagni (1863-1945), Leoncavallo, dove italianità viene intesa come legame con la latinità, quindi ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] della Giovane Scuola. Oltre a La bohème e Madama Butterfly, cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di GiacomoPuccini e in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di Umberto Giordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di ...
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TORREFRANCA, Fausto
Musicologo e storico, nato a Monteleone Calabro (ora Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883. Ha studiato musica a Torino con il Lena.
La sua opera può definirsi come la ricerca del primordiale [...] (in Rivista musicale italiana, 1913); Riccardo Strauss (ibid., 1912); La vita musicale dello spirito (Torino 1910); GiacomoPuccini e l'opera internazionale (ivi 1912); Le origini italiane del romanticismo musicale (ivi 1930); Verdi contro Verdi (in ...
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pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...