Attore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense (n. Knoxville, Tennessee, 1963). Si è affermato dirigendo Reservoir dogs (Le iene o Cani da rapina, 1992), e quindi il più maturo Pulp fiction (1994), film polizieschi caratterizzati da ottimi dialoghi, umorismo inventivo, originale struttura narrativa, uso spregiudicato della violenza. Analoghe caratteristiche nelle sue sceneggiature (True ...
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TARANTINO, Quentin (propr. Quentin Jerome)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore e produttore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 marzo 1963. Tra i più importanti cineasti statunitensi [...] DiCaprio, Jamie Foxx, Christoph Waltz) come burattini impazziti, in una sorta di kammerspiel dipinto da colori accesi.
Bibliografia: A. Morsiani, QuentinTarantino, Roma 2005; QuentinTarantino, a cura di V. Zagarrio, Venezia 2009; S. Foundas ...
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Keaton, Michael (propr. Michael John Douglas). – Attore cinematografico statunitense (n. Coraopolis, Pennsylvania, 1951). Dopo aver studiato oratoria alla Kent State University in Ohio, ha iniziato la [...] di una versatilità che gli permette di rappresentare parti sia drammatiche che comiche, ha lavorato con registi come Ron Howard, QuentinTarantino e Tim Burton. Dopo aver recitato in film quali Night Shift (Night Shift - Turno di notte, 1982), Johnny ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] uno stimolo emotivo continuo, provocando però insieme un distanziamento ironico uguale e contrario alla violenza delle immagini. Se QuentinTarantino (v.) è l’esempio più evidente di ciò, si sono segnalati cineasti che hanno rideclinato l’action ...
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INDONESIA.
Libera D'Alessandro
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Italo Spinelli
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Storia. Bibliografia. Architettura. Cinema
Demografia [...] biglietti venduti. Interpretato da un gruppo di popolari comici, è un divertente e stilizzato remake di film e sequenze di QuentinTarantino e Guy Ritchie, incrocio di storie criminali violente. Il secondo film al box office è stato The Raid 2 ...
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DICAPRIO, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Daniela Angelucci
Attore statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l’11 novembre 1974. Idolo dei teenager negli anni Novanta, è divenuto nel decennio [...] i lati più ambigui della sua esistenza pubblica e privata, mentre nel 2012, in Django unchained di QuentinTarantino, la sua interpretazione del crudele schiavista Calvin J. Candie emerge con particolare forza, nonostante la presenza accanto ...
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Hellman, Monte
Emiliano Morreale
Regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Greenpoint (New York) il 12 luglio 1932. Proveniente dalla factory di Roger Corman, [...] unità di Robocop (1987) di Paul Verhoeven e come produttore: è stato lui infatti ad aver promosso il film d'esordio di QuentinTarantino Reservoir dogs (1992; Le iene).
Bibliografia
B. Stevens, Monte Hellman: his life and films, Jefferson (NC) 2003. ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] della gamma cromatica e delle possibilità di luce in un nuovo iperrealismo denso e complesso che sembra preludere a quello di QuentinTarantino. Almeno da menzionare, infine, la visione di un realista pop come Spike Lee, che fa svettare i c. come un ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] , 1984), Spike Lee (Do the right thing, 1989), i fratelli Joe e Ethan Coen (Barton Fink, 1991) e soprattutto QuentinTarantino, divenuto con Pulp fiction (1994) un autore di culto, modello di un nuovo cinema violento e aggressivo, ma anche permeato ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] tempi recenti, anche nell'universo hollywoodiano (attraverso John Woo, ma anche recepita da un regista come QuentinTarantino).
Un attraversamento sistematico di tali complesse cinematografie, anche da questa particolare angolazione e con una sia pur ...
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cinecolonizzazione
s. f. Posizione dominante nel mercato cinematografico. ◆ «Mi onora guidare la giuria, dieci anni dopo la mia Palma d’oro conquistata con Pulp Fiction». Il presidente Quentin Tarantino quando aveva pochi soldi andava sulla...
nippofilm
(nippo-film), s. m. inv. Pellicola, film di produzione e ambientazione giapponesi. ◆ Il responsabile del programma culturale di NightWave, Carlo Branzaglia, spiega che l’immaginario giapponese è penetrato nei nuovi giovani al punto...