Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] (1858), che gli procurarono fama internazionale. Fondò la Società geologica italiana e, con B. Gastaldi e altri, il Club alpino italiano (1863). A lui furono dedicati il minerale sellaite e il M. Sella nell'Isola Grande della Terra del Fuoco. ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] cittadini e in particolare dei giovani.
Fonti e Bibl.: V. Castronovo, L’industria laniera in Piemonte nel secolo XIX, Torino 1964, passim; Epistolario di QuintinoSella, a cura di G. Quazza - M. Quazza, I-IX, Roma 1980-2011; G. Quazza, L’utopia di ...
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SELLA, Pietro
Valerio Castronovo
– Figlio di Giovanni Antonio e di Anna Maria Giletti, nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 1° giugno 1784.
Il padre, appartenente al terzo ramo [...] della sua figura, elevata a pioniere dell’industrializzazione nello Stato sabaudo, da parte dei propri conterranei. E che anche QuintinoSella, all’insegna di una stessa etica del dovere e del lavoro, avrebbe poi condiviso nei riguardi di questo suo ...
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Scultore e pittore italiano (Roma 1845 - ivi 1929). Nelle sue prime opere mostrò gusti romantici (Ermengarda, 1874; Jacopo Ortis, 1877); in seguito si volse alla scultura monumentale celebrativa (monumenti [...] a Giordano Bruno, QuintinoSella, Mazzini a Roma; Garibaldi a Vicenza, Pisa, Macerata, Rovigo, Catania, ecc.). Fu deputato dal 1882 al 1892 e dal 1904 al 1918 Gran maestro della Massoneria italiana. ...
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ALPINISMO
Giovanni BOBBA
. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente [...] concorso da essi recato alla conquista delle più ardue cime nel tempo dell'alpinismo classico.
Il 12 agosto 1863 QuintinoSella, Giovanni Barracco, Paolo e Giacinto di Saint Robert, nella loro prima salita italiana al Monviso, "videro e vollero" il ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] statista piemontese e condotta a compimento dal suo successore, il ministro QuintinoSella, negli anni 1863-1866. Diramatore principale del Canale Cavour è il Canale QuintinoSella. Nel complesso la superficie irrigata in Piemonte assomma a 389.000 ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] non rispose allora alle speranze che l'amministrazione statale aveva riposto sul gettito del monopolio, sicché nel 1868 QuintinoSella, allora ministro delle Finanze, fece attuare una Regia cointeressata, mediante la quale all'industria statale dei ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] risentito del rinnovato clima storiografico.
Ne fornisce un ottimo esempio l'ampio lavoro dedicato a Q. Sella da G. Quazza (L'utopia di QuintinoSella. La politica della scienza, 1992), nel quale il taglio narrativo è integrato da approcci che vanno ...
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BIELLA (A. T., 24-25-26)
Guglielmo PACCHIONI
Carlo Guido MOR
Pietro GRIBAUDI
Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca [...] ), a Garibaldi, ai caduti nell'ultima guerra (Canonica); nella piazza Cavour è il monumento al grande cittadino biellese QuintinoSella, dello scultore fiorentino Bortone. La città va ora estendendosi nella pianura a SE. lungo la via Torino (Borgo ...
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CERVINO
Elio Migliorini
Per la sua forma di ardita e isolata piramide è il monte più caratteristico e più noto delle Alpi. Fa parte delle Alpi Pennine (Alpi del Vallese degli Svizzeri) ed è alto 4478 [...] si ripensò all'impresa, che avrebbe dovuto venir compiuta (se le occupazioni politiche non glielo avessero impedito) da QuintinoSella, il quale ebbe per luogotenente F. Giordano. Fu costui che spinse alla salita i valligiani di Valtournanche, primo ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...