Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con spirito missionario, il processo di evangelizzazione del mondo germanico e per tale opera gli fu necessaria la collaborazione del potere temporale; poté quindi essere coinvolto nelle vicende politiche ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] il mosaico absidale dei SS. Nereo e Achilleo in Roma; ma si consideri anche la fondamentale opera letteraria di RabanoMauro, il Liber sanctae crucis, tutta incentrata sull’esaltazione della croce attraverso la teologia, la poesia, la miniatura: G. d ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] in un ordine che rispecchiasse quello oggettivo del mondo. A fronte delle opere del 6° e 9° sec. (Isidoro, RabanoMauro nel De rerum naturis) che riflettono gli ultimi sviluppi della patristica nella subordinazione delle scienze umane alla verità ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] intenti civili, non religiosi, in relazione all’incarico ricevuto di ricostituire l’insegnamento nel nuovo Impero carolingio; RabanoMauro, al contrario, nega (De clericorum institutione, 819) che la r. appartenga al dominio della sapienza mondana ...
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d' Teologo sassone (n. in Sassonia 805 circa - m. 868 circa). Sostenitore della teoria della doppia predestinazione, secondo la quale buoni e cattivi sono destinati nella prescienza divina alla salvezza [...] le sue posizioni, che trovarono una mediazione nel Concilio di Tuzey (860).
Vita. Monaco a Fulda, vi fu discepolo di RabanoMauro; passato a Orbais, si legò di amicizia con Ratramno, del quale ascoltò le lezioni a Corbie). Ordinato sacerdote ( 835-40 ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] scrittorio legato alla scuola di corte carolingia (Adaschule) – dalla quale proviene il manoscritto De Laude S. Crucis di RabanoMauro – sia centro d’arte cui vengono attribuite opere tra le più raffinate dell’oreficeria ottoniana (Pala d’oro di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di immagini divine, figurazioni iconiche, simboliche o allegoriche. In Occidente l’interpretazione simbolica dell’edificio è specialmente approfondita da RabanoMauro (9° sec.) e ha il suo apogeo in Sicardo da Cremona e Guglielmo Durante (12°-13° sec ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] dell’e. che parve ad alcuni finire nel puro simbolismo. Nella vivace polemica con Ratramno stettero, tra gli altri, RabanoMauro e Remigio di Auxerre; con Pascasio, Aimone di Halberstadt, Incmaro di Reims, Raterio di Verona; nelle Collationes di ...
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Scrittore e teologo (n. in Svevia 808 o 809 - m. attraversando la Loira 849). L'opera di V. ha connotazione al tempo stesso poetica e teologica e soprattutto sotto quest'ultimo aspetto venne letta dai [...] , mentre successivamente V. venne apprezzato specie par le sue doti poetiche.
Vita
Studiò a Reichenau, poi a Fulda, ove ascoltò RabanoMauro; fu nell'829 alla corte di Ludovico il Pio e di Giuditta come precettore di Carlo (poi detto il Calvo); ne ...
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Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto RabanoMauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] tornato a Ferrières, ne fu da Carlo il Calvo nominato abate (841 o 842). Intervenne nella polemica sulla predestinazione sollevata da Gotescalco di Orbais con due trattati: il Liber de tribus quaestionibus ...
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