RAGGIX e raggi γ. - Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso ai gas rarefatti [...] 'elettricità e la materia), scoprì una nuova radiazione, allaquale si dà il nome di raggiX o di raggi Röntgen, e che suscitò in un primo momento una grande curiosità a causa della ... ...
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microscopia a raggiX Tecnica di indagine microscopica basata sull’uso di raggiX, la radiazione elettromagnetica con lunghezze d’onda comprese [...] la sorgente vicino all’oggetto e il rivelatore invece distante. Le sorgenti a raggiX per la microscopia sfruttano la radiazione prodotta da elettroni energetici, che hanno cioè ... ...
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radiometallografia Parte della metallografia basata sull’impiego di raggiX. La r. macroscopica ha lo scopo [...] di rivelare, mediante radiazioni assai penetranti come raggiX o γ, difetti di fabbricazione in getti, lamiere saldate, cuscinetti; la r. strutturale tende a determinare struttura ... ...
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teleröntgenterapia Forma di radioterapia con raggiX, effettuata a distanza relativamente grande (0,5-4 m) fra la sorgente e la zona irradiata; ha lo scopo di sfruttare le radiazioni più dure e penetranti, per ridurre la reazione cutanea e distribuire la dose su una superficie ampia. ...
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radiologia Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare [...] industriale), per i controlli per la sicurezza allo scopo di individuare con l’uso di raggiX il contenuto di bagagli o pacchi in genere. Controlli di beni artistici e culturali (r ...
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contrasto, mezzo di Sostanza che assorbe i raggiX in misura maggiore (per es., solfato di bario e composti iodati) o minore (l’aria, i gas nobili), rispetto a tessuti o costituenti fisiologici dell’organismo. Viene usato come presidio radiologico per evidenziare forma e decorso di cavità entro cui ...
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opacizzazione L’atto di rendere opaco ai raggiX. L’o. può derivare da un fenomeno patologico (o. di una zona del polmone, dove solitamente c’è aria) o può essere prodotta artificialmente con l’introduzione di sostanze radio-opache negli organi cavi per visualizzarli (indagini con mezzi radiologici ...
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x, X (ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che ...
‹ics›. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), ...