Figlio (Parma 1569 - ivi 1622) di Alessandro e di Maria di Portogallo. Reggente del ducato per il padre, poi (1592) duca, emanò (1594) le costituzioni farnesiane, che diedero allo stato la sua organizzazione [...] pretese sul feudo di Colorno in possesso della marchesa Barbara Sanseverino, inasprendo la tensione tra il principe e i feudatarî, provocarono una congiura (1611), spietatamente repressa. Sposò Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente VIII. ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] di Candia; in politica interna curò in particolare l'istruzione pubblica (istituì, nel 1678, gli archivî pubblici), ma inasprì le imposte e impoverì l'erario a causa del suo fasto e della sua munificenza, che, peraltro, non gli alienarono i sudditi. ...
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Moglie (m. Parma 1612) di un Sanvitale e, in seconde nozze, del conte Orazio Simonetta, fu implicata nella congiura ordita da alcuni feudatarî contro RanuccioIFarnese, duca di Parma; imprigionata (1611), [...] dopo lunghe torture fu decapitata. Fu cantata da Tasso e Guarini ...
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ALBANIA (alb. Shqipëria o Shqipnia; A. T., 75-76)
Carlo TAGLIAVINI
Paolo Emilio PAVOLINI
Roberto ALMAGIA
Mario BERTI
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Luigi M. Ugolini
Francesco JACOMONI
Cirillo KOROLEVSKIJ
Il nome. I confini [...] castagni in basso, di faggi e di abeti più in alto; vi si coltivano ancora i cereali (tranne il mais) e la patata, non più il tabacco. Tra 1800 di Savoia, nel 1606 al duca di Parma RanuccioIFarnese e successivamente anche ad alcuni pontefici: ciò ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Giovanni COPERTINI
Pittore, nato a Formigine (Modena) nel 1570 circa, morto a Parma il 23 dicembre 1615. Nel 1597 era già a Parma al servizio dei Farnese, ma due anni dopo fu costretto [...] compiere l'opera. Sposatosi nel 1607 a Parma, visse ivi fino alla morte, come pittore di corte dei Farnese, assai caro a RanuccioI, che gli diede più volte segni della sua benevolenza. Eseguì, giovinetto, per la chiesa parrocchiale di Formigine la ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] fondato da RanuccioIFarnese nel 1601 e retto dai gesuiti. Per volontà paterna nel 1609 i due fratelli romans baroques: quelques pages traduites de Biondi et de M., in Chroniques italiennes, I (2000), pp. 252-271.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusosi il brillante ciclo dell’attività teatrale antica, in età medievale questo [...] marca toscana. Il teatro della Pilotta viene commissionato ad Aleotti in vista della visita di Cosimo II de’ Medici: RanuccioIFarnese, che ha avuto occasione di assistere alle fantasiose messe in scena medicee, desidera infatti emularne lo sfarzo e ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] boia) (Parma, Collezioni d’Arte Fondazione Cariparma), ispirato alla sanguinosa repressione attuata dal duca di Parma RanuccioIFarnese contro la cosiddetta congiura dei feudatari, che nel 1612 aveva portato alla decapitazione, tra gli altri, di ...
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SEMPLICE da Verona, fra
Andrea Polati
SEMPLICE da Verona, fra. – Nacque con ogni probabilità a Verona, in una data che padre Davide da Portogruaro ha situato nel 1589 (1936, p. 84).
Come già lamentava [...] e la durata della sua permanenza a Modena, che dovette essere breve. Il 7 dicembre 1617 il duca di Parma RanuccioIFarnese presentò infatti un’istanza al generale dei cappuccini affinché facesse «venire a stare qua il padre fra Semplice da Verona ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] nel 1592, probabilmente per le denunce di chi era stato prosciolto dalle sue accuse.
Nell’agosto 1597 il duca RanuccioIFarnese affidò l’“ufficio dell’ingegnere dei cavamenti di tutto lo Stato di Parma” a Smeraldi, che soprintese così fino ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....