Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] neoclassico appartengono S. Francesco di Paola di P. Bianchi, villa Floridiana e il Teatro di S. Carlo di A. Niccolini.
Celebri, nel 18° sec., la fabbrica di porcellane presso la reggiadiCapodimonte e la manifattura di arazzi (1738, attiva fino ...
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Modellatore di porcellane (m. Madrid 1770). Fu il più grande modellatore della manifattura diCapodimonte. Il suo capolavoro fu il salotto creato, tra il 1757 e il 1759, per la regina Maria Amalia, moglie [...] di Carlo di Borbone, nella reggiadi Portici, e trasferito successivamente nella reggiadiCapodimonte. L'ambiente è rivestito da una serie di pannelli in porcellana modellati a rilievo con cineserie, secondo i dettami del gusto rococò. Trasferitosi ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] i palazzi romani e napoletani, comprende ammodernamenti e completamenti condotti a Napoli (palazzo reale e reggiadiCapodimonte), nella reggiadi Portici, nelle ville vesuviane, e nella villa Favorita. Le architetture destinate a usi sociali vanno ...
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MORELLI, Domenico
Valeria Vagnoli
MORELLI, Domenico. – Figlio adottivo di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere [...] del rapporto tra la Casa reale e Morelli, che a partire dal 1863 aveva lavorato al progetto di revisione delle collezioni d’arte moderna nella reggiadiCapodimonte. Tra i vari incarichi nel 1864 gli fu affidata l’esecuzione del «gran quadro» dell ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] lasciarono, quindi, Torino il 23 giugno 1905 e si trasferirono a Napoli, dove arrivarono il 2 luglio, stabilendosi alla ReggiadiCapodimonte. Insieme a loro, lasciò Torino l’intera corte dei Savoia Aosta (la sola scuderia comprendeva 30 persone e 40 ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] (1984), pp. 161 s.; A. Ferri Missano, Il processo a G.A. M.: indizi per una storia della fabbrica della reggiadiCapodimonte, in Atti dell’Accademia Pontaniana, XXXVII (1988), pp. 197-216; J. Urrea, Carlos III en Italia …, 1731-1759, Madrid 1989 ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] a Firenze, nel palazzo della Meridiana, e poi – in seguito al trasferimento di Vittorio Emanuele al comando del X corpo d’armata – a Napoli, presso la reggiadiCapodimonte.
Quando Umberto I venne assassinato da Gaetano Bresci il 29 luglio 1900 ...
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Scultore italiano (Napoli 1845 - ivi 1929). Fece parte della corrente verista, in costante opposizione con l'accademismo dominante a Napoli ai suoi tempi. Come Teofilo Patini nella pittura, così egli trattò [...] polemicamente nelle sue opere temi sociali e umanitarî (Parassiti, 1877, ReggiadiCapodimonte; Proximus tuus, 1880, Galleria d'arte moderna di Roma), spingendo lo studio della realtà a un estremo che è ben lungi dalla visione poetica di un Gemito. ...
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Il Real Sito di Carditello, detto anche Reale tenuta di Carditello o Reggiadi Carditello, in provincia di Caserta, venne creato nel 1744 da Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di [...] cavalli.
Faceva parte di un gruppo di 22 siti (tra i quali la Reggiadi Caserta, la Reggiadi Portici, la ReggiadiCapodimonte e il Palazzo Reale di Napoli) della dinastia reale dei Borbone di Napoli, luoghi dedicati allo svago e alla caccia della ...
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PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] più bella, ingentilita da una delicatissima decorazione pittorica, proviene da Napoli (del duca di Maddaloni). Nella reggiadiCapodimonte sono custodite le portantine di Carlo III e della regina Amalia: preziosa la seconda nell'eleganza delle forme ...
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