Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regnod'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] in Guascogna, ma soltanto in qualità di vassallo del re di Francia e non come principe autonomo.
Nella storia del Regnod'Inghilterra si osserva dunque una costante tensione tra i tentativi di creare un governo solido, centralizzato e potente, e le ...
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Assemblea rappresentativa del Regnod'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a cui attribuì la Corona (cd. gloriosa rivoluzione, 1689).
Verso la monarchia costituzionale
Guglielmo ...
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KEMPE, John
Cardinale, arcivescovo di Canterbury, cancelliere del regnod'Inghilterra, nato intorno al 1380 a Ollantigh (Kent), morto il 22 marzo 1454. Figlio d'un gentiluomo e avviato alla carriera [...] ecclesiastica, fu educato a Oxford, e, esperto specialmente nel diritto canonico, entrò al servizio del re nell'amministrazione del ducato di Normandia. Vescovo di Rochester nel 1419, fu trasferito alla ...
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(ingl. England) Nome («terra degli Angli») con cui si designa la parte meridionale della Gran Bretagna, divisa da quella settentrionale (Scozia) per mezzo del Solway Firth a O, del fiume Tweed a E e della [...] dell’I. la sporgenza occidentale dell’isola tra il Mare d’Irlanda e il Canale di Bristol, la massiccia regione montuosa detta di abitanti pari a più dell’80% dell’intera popolazione del Regno Unito (comprese, cioè, l’Irlanda del Nord ed escluse le ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] paesi verso il Regno Unito) era di un miliardo di sterline e quello interno di 7,1 miliardi, di cui 6,3 di consolidato.
Al 31 dicembre 1937 i biglietti in circolazione ammontavano a 505 milioni e le riserve auree della Banca d'Inghilterra, che, come ...
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MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] Canterbury di Stefano Langton (1206-13,), che si chiuse con l'umiliazione del re, costretto a riconoscere il regnod'Inghilterra come feudo della Chiesa; quella con i baroni che lo costrinsero a ritirarsi a Londra, avevano notevolmente indebolito la ...
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LIVERPOOL (A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
Arthur POHAM
Gino LUZZATTO
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Città e porto inglese, sulla riva N. del fiume Mersey, a 323 km. a NO. di Londra. (V. la cartina sotto la voce Manchester). [...] un diploma del 1191, col quale Giovanni, allora conte di Lancaster, e succeduto poi al fratello Riccardo I nel regnod'Inghilterra, confermava il suo fedele Henry Fitzwarin nel possesso di quella località. Ma è soprattutto dopo la sua assunzione al ...
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NORTHUMBERLAND, John Dudley, duca di
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1502, morto nel 1533. Era figlio di Edmund Dudley che, associato con l'Empson, si rese noto per estorsioni [...]
Bibl.: P. F. Tytler, England under the reigns of Edward VI and Mary, Londra 1839; G. Raviglio Rosso, Historia delle cose occorse nel regnod'Inghilterra in materia del duca di Notomberlan dopo la morte di Edoardo, a cura di L. Contile, Venezia 1558. ...
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Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] 'iniziale buona volontà di Enrico IV), in Francia e in Inghilterra. Un altro concilio (1075) ribadì le decisioni prese l "; in alcuni stati, come il regnod'Ungheria, i ducati di Polonia e di Boemia, il regno di Kiev, egli ottenne il riconoscimento ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] la restituzione di Modena e Reggio agli Estensi e l'investitura del regno di Napoli a Francesco alla morte del Cattolico; ne ottenne la diede al Wolsey, onnipotente ministro di Enrico VIII d'Inghilterra, la dignità cardinalizia e tollerò ch'egli, col ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca fu caratteristico: il lungo regno...